
Dichiarazione dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca

29 aprile 2011 - Giorgio Beretta

28 febbraio 2011 - Michele Sasso

Bombe, siluri, razzi, aeromobili, apparecchiature elettroniche: sono i principali ‘articoli’ che l’industria bellica italiana ha piazzato in Libia a partire dal 2006, anno in cui sono ripresi i flussi commerciali tra i due paesi.

Il business è in crescita: nel 2009 più 60% di autorizzazioni alla vendita. Rete per il disarmo e Tavola per la Pace pronte a protestare contro il provvedimento
Carlo Brambilla

Gli istituti di credito lombardi spiccano nel sostegno all’industria armiera. Al primo posto tra le “banche armate” Ubi Banca con oltre un miliardo e 246 milioni di euro. Ma nella lista c’è anche un piccolissimo credito cooperativo di Cernusco sul Naviglio, con oltre 5 milioni di euro.
Gianni Ballarini

Giorgio Beretta - Luca Kocci

Non è vero che l’economia italiana va così male. Nonostante la crisi, infatti, c’è un settore che non conosce recessioni e che a fine 2009 ha fatto registrare un incremento delle esportazioni del 61 %: l’industria degli armamenti.
Laura Pavesi

Nell’Italia della crisi un settore continua a volare
Da 2 anni silenzio assoluto sulle banche usate per le operazioni
Stefano Vergine

In uscita i nuovi dati della Relazione del Governo sulle vendite di armi tricolore.
Francesco Vignarca

Antonio Vanuzzo, Stefano Vergine

Anticipazioni della Relazione annuale sul commercio di armi
Luca Kocci