
Rete Disarmo chiede che tutti gli invii di armi siano sospesi fino al completamento delle istruttorie su ciascuna autorizzazione e auspica che questa procedura porti comunque al blocco complessivo della vendita di armi.
16 ottobre 2019

Nell’anno in corso le consegne effettive della categoria “armi e munizioni” hanno raggiunto un valore record. Cifra mai raggiunta (124 milioni di euro) anche per “aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi” anche se non è chiaro se siano tutti di natura militare.
13 ottobre 2019

Oltre all’embargo verso la Turchia il Ministro degli Esteri dovrebbe proporre all’UE un embargo totale verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, coinvolti nel sanguinoso conflitto in Yemen, come richiesto dalla mozione votata alla Camera lo scorso giugno.
12 ottobre 2019

Forte preoccupazione per le notizie che giungono dalle aree controllate dalle forze curde. La Turchia è uno dei principali clienti dell’industria bellica italiana: nel 2018 autorizzati 360 milioni di euro di vendite.
9 ottobre 2019

Iniziata ieri una settimana di dibattito presso la CCW alle Nazioni Unite di Ginevra mentre si moltiplicano gli appelli per una norma internazionale che vieti lo sviluppo e l’uso di armi completamente autonome

La posizione di ENAAT (la rete europea delle organizzazioni della società civile che si occupa di commercio di armi, di cui Rete Disarmo fa parte) sul voto di oggi a Strasburgo

Gli accademici hanno aderito alla petizione “Researchers for peace” chiedendo ai propri colleghi di unirsi all’iniziativa

L'organismo che coordina numerose realtà della società civile italiana sui temi del disarmo, del controllo dell'export armato, delle spese militari e della difesa non armata e nonviolenta chiede di incontrare Governo e Parlamento, come sempre fatto, per rilanciare le proprie proposte.

Fondazione Banca Etica e Rete Disarmo azionisti critici all'assemblea di Rheinmetall
Francesco Vignarca

Pubblicati i dati SIPRI con stime che evidenziano una crescita dell’1,1% rispetto all’anno precedente

19 ONG sollecitano gli Stati europei ad astenersi dal contribuire agli attacchi con droni condotti dagli USA, che potrebbero violare il diritto internazionale, e a mettere in campo misure di salvaguardia

Gli Stati si incontrano per la quinta volta in sede ONU per discutere di armi completamente autonome

Grave sgarbo istituzionale: le prime indiscrezioni sui dati dell'export militare italiano per il 2017 riportate in un'intervista del Direttore UAMA (Unità Autorizzazioni Materiali d'Armamento) senza che la Relazione al Parlamento (prevista dalla 185/90) sia stata pubblicata o trasmessa.
Le autorizzazioni verso l'Arabia Saudita sensibilmente ridotte ma ancora cospicue: il Governo non ha ascoltato gli appelli a fermare l'invio di ordigni a chi li utilizza per il conflitto in Yemen.

La richiesta di Amnesty International Italia, Movimento dei Focolari, Fondazione Finanza Etica, Oxfam Italia, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo
A tre anni esatti dall'inizio del conflitto, richiediamo con fermezza alle istituzioni italiane, ai Paesi membri ed all'Unione Europea di sospendere l’invio di armamenti alle parti in conflitto in Yemen e di sollecitare una iniziativa di pace a guida ONU

Consegnate ai rappresentanti di Parlamento Europeo e Commissione UE oltre 140.000 firme - raccolte da ENAAT e WeMoveEU - di cittadine e cittadini contrari all’utilizzo di fondi comunitari per sovvenzionare l’industria degli armamenti

Discusse oggi alla Camera dei Deputati alcune mozioni sulle “armi letali completamente autonome” (i cosiddetti killer robots), pochi giorni dopo il dibattito in sede ONU su questi nuovi sistemi d’arma. La Rete Italiana per il Disarmo (parte della Campagna internazionale “Stop Killer Robots”) chiede a Parlamento e Governo che l’Italia si ponga in prima linea nel bandire armamenti che renderebbero le guerre del futuro ancora più inumane.

Rinvio del Presidente Mattarella alle Camere della Legge "Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e sub-munizioni a grappolo”
Lanciato appello ai Presidenti di Camera e Senato ed ai Capigruppo: in base all’art 7 della legge 95/2011 gli intermediari finanziari abilitati già non dovrebbero, dal 4 luglio 2011, aver fornito supporto finanziario ai produttori di munizioni cluster e sub-munizioni. L’articolo della legge è onnicomprensivo.
28 ottobre 2017 - Francesco Vignarca

Prende il via la ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite che dal 1995, con richiesta specifica dell’Assemblea Generale, coinvolge anche la società civile al fine di promuovere sempre di più nell’opinione pubblica una migliore comprensione delle tematiche del disarmo