
La campagna “Taglia le ali alle armi” invita ancora una volta il Parlamento a compiere la scelta giusta sul programma dei cacciabombardieri F-35: impegnare il Governo ad una cancellazione o quantomeno sospensione del programma.
Nei prossimi giorni la Campagna diffonderà un nuovo Rapporto con tutti i numeri e i dati della partecipazione italiana al Joint Strike Fighter.

Ancora una volta documenti ufficiali del Pentagono sottolineano la debolezza del programma F-35: è tempo di dare ascolto alle richieste della nostra campagna. Bene che il Parlamento stia ritornando ad occuparsi del tema con interrogazioni riguardanti lo stato del progetto

Il video natalizio della nostra campagna Taglia le ali alle armi

Lanciato il secondo di una serie di video promossi dalla campagna “Taglia le ali alle armi”: con una dose di ironia si renderanno esplicite le contraddizioni e i problemi connessi alla scelta di investire miliardi di euro per l’acquisto dei cacciabombardieri F-35.
Il titolo di questo nuovo corto è “Divieto di sosta”…

Il Ministero della Difesa si nasconde dietro numeri e documenti già presentati in passato ed ampiamente sbugiardati dal confronto con i dati ufficiali degli Stati Uniti.
Ancora una volta il Parlamento e l’opinione pubblica sono stati presi in giro perché non si vuole ammettere una realtà ben diversa dalle dichiarazioni imprecise della Difesa, e non si vuole concedere al parlamento la facoltà di poter recedere o modificare la partecipazione italiana al programma Joint Strike Fighter.

La Campagna “Taglia le ali alle armi” promossa da Rete Disarmo, Sbilanciamoci e Tavola della Pace rilancia la mobilitazione territoriale per ribadire la contrarietà degli italiani a questo acquisto insensato ed inutile. La richiesta della Campagna è che non vengano stanziati fondi per gli F-35 nella Legge di Stabilità per l’anno 2014, a breve in discussione in Parlamento.

Le gallerie di chi ha "messo la faccia" per dire NO F35

Anche il Senato conferma la scelta della Camera, anche se la maggioranza degli italiani è contraria al caccia. L’azione delle campagne disarmiste non si ferma e cercherà di portare la propria voce negli approfondimenti parlamentari.

Il Dibattito parlamentare avvenuto grazie alla nostra mobilitazione di 4 anni
Il risultato del dibattito parlamentare non ci soddisfa: la nostra richiesta è sempre quella della cancellazione del programma e di un ripensamento complessivo della spesa militare italiana

Testo stenografico della seduta di mercoledì 26 giugno

Testo stenografico della seduta di lunedì 24 giugno

In occasione della discussione alla Camera della mozione NO F-35