
#NoMoneyForBombs
Approvata definitivamente la proposta di legge “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo”

In una petizione online specifica, diffusa su tutto il territorio continentale e tradotta in cinque lingue, più di 117.500 cittadine e cittadini europei hanno finora espresso la loro contrarietà all'uso di fondi pubblici della UE per ricerca e sviluppo di nuovi armamenti.

L'appello ai parlamentari italiani presentato oggi alla Camera da Reti e associazioni della pace, dei diritti umani e dell'intervento umanitario.
Le bombe italiane fanno stragi di civili in Yemen, alimentando uno dei conflitti più drammatici e gravi al mondo

500 milioni di euro all’anno all’industria bellica. Davvero vogliamo che le nostre tasse finanzino le armi? Firma per dire al Governo di opporsi al programma dell’Ue!
19 giugno 2017

ENAAT and ethical finance groups Open Letter to the EU Finance Ministers on the EFSI extension and the EIB lending criteria

Presentato a Tokyo l’aggiornamento del rapporto “Worldwide investements in cluster munitions a shared responsability”: aumentano gli investimenti nelle produzioni delle bombe a grappolo messe al bando nel 2008
In Italia una legge in materia già approvata in Senato attende l’approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati

Iniziative organizzate dal CISP e da USPID con Rete Disarmo e Archivio Disarmo

Dichiarazione della Campagna Internazionale sulla Spesa Militare (GCOMS)
in occasione delle Giornate Mondiali sulle Spese Militari (GDAMS)

Presentato il rapporto di ricerca su un tema problematico e poco affrontato

Anteprima del rapporto di ricerca

Il Comunicato di Campagna Mine: "continua l'impegno per un mondo libero dalle mine"

Previsto raddoppio mercato globale nei prossimi cinque anni

Aspetti giuridici, militari, industriali, sociali.
Seminario internazionale

Appello steso ed approvato durante gli “Stati Generali per la difesa civile, non armata e nonviolenta” riuniti a Trento

Convocati nel capoluogo trentino, dalle sei reti nazionali promotrici della Campagna “Un’altra difesa è possibile”, gli Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta. Occasione di approfondimento e di dibattito tra società civile, istituzioni, politica

L'Unione Europea promuova la pace e non dia sussidi all'industria delle armi!
Oggi 26 ottobre voto in plenaria al Parlamento Europeo

Comunicato stampa di Rete Disarmo e OPAL sul Convegno sulle armi comuni a Vicenzaa cui parteciperà anche Opal Brescia

PETIZIONE CONTINENTALE
Il portale di mobilitazione Wemove.eu a sostegno dell'iniziativa di ENAAT e Rete Disarmo: l'Unione Europea non metta fondi a sussidio dell'industria militare

Il Congresso Mondiale di International Peace Bureau