Martino: «Bagdad ci comprerà i blindati. E avranno le due navi pagate da Saddam»

Esclusa dai grandi affari della ricostruzione gestiti dagli Stati Uniti, l'Italia potrà almeno vendere all'Iraq i suoi mezzi militari. Riferendo sugli esiti del suo incontro con il collega iracheno Hazem Shaalan, il ministro della Difesa Antonio Martino - ieri a Livorno per il giuramento degli allievi dell'Accademia Navale - ha affermato che Shualan «era molto interessato ad alcuni mezzi, in particolare ai mezzi blindati 'Centauro' e ad altri». «Shaalan ha ringraziato per la formazione dei militari iracheni ha detto ancora Martino - perché non ci limitiamo all'addestramento in Iraq, ma stiamo formando anche i quadri intermedi. Presso il Calci sono attualmente una quarantina di iracheni con il grado di capitano e maggiore, poi arriveranno anche colonnelli e tenenti colonnelli. Tutti ruoli fondamentali per mettere in piedi le forze armate» Martino ha anche affrontato il tema delle due corvette per l'Iraq ferme ormai da anni. Iniziate a costruire nel 1987. furono bloccate nel 1990 per l'embargo «E evidente - ha concluso - che oggi hanno bisogno di lavori di ristrutturazione Ci sono due progetti a questo scopo. Le aveva pagate Saddam Hussein, le avrà un governo democratico iracheno»