Un Centauro per la Cina

L'armata rossa della Cina, ultimo grande esercito comunista del mondo, riceverà armamenti dall'Italia governata dal centro-destra. L'accordo fra ministeri della Difesa italiano e cinese sta per essere ratificato dal Parlamento ed è già stato sottoscritto dai rispettivi segretari agli armamenti, i generali Alberto Zignani e Gao Gangchuan. Per l'esecuzione dettagliata delle forniture è stato creato un comitato misto. E previsto l'invio di sette esperti a Pechino, una settimana l'anno, per una ricognizione sullo stato dei patti. La missione costerà circa 50 mila euro l'anno. Di fatto, con questo accordo, la cui legge di accompagnamento sarà firmata dai ministri Antonio Martino, Antonio Marzano e Franco Frartini, si revoca l'embargo per la vendita di armi alla Cina che vigeva da trent'anni. L'ammodernamento dell'ex armata di Mao si annuncia come un grande business: i cinesi hanno messo gli occhi su radar, sui blindati Centauro, sugli elicotteri e sulle fregate.