Aermacchi fa decollare il caccia da addestramento

Francesco Guarguaglini sa cosa chiedere quando, presente Berlusconi in sala, prende la parola presentando il nuovo M-346, l'ultimo gioiello, per ora prototipo, con cui Aermacchi-Alenia-Finmeccanica punta a conquistare il trono di Eurotrainer, il programma europeo di addestramento aeronautico. «Chiediamo al governo - dice il presidente di Finmeccanica - che aiuti Aermacchi e Alenia-Finmeccanica a rendere l'M-346 l'aereo Eurotrainer». E chiede supporto sia per «lo sviluppo delle nostre tecnologie», sia per «quando andiamo all'estero a vendere». Silvio Berlusconi ascolta, guarda lo spettacolo del nuovo caccia che si disvela sul palco improvvisato ma tecnologico all'interno di un maxi-hangar dello stabilimento Aermacchi. E quando tocca a lui, non ha dubbi: «Sarò il vostro commesso viaggiatore nel mondo», promette. «Questo governo - dice - è nato e fatto per le cose concrete, come quella di supportare la vendita di questo modello agli altri governi». Del resto, scherza, «basta fissare la percentuale che spetta al presidente del Consiglio che ovviamente devolverà a usi condivisi da tutti».
Battute del premier a parte, quella di ieri per Aermacchi è stata una nuova tappa nella corsa ad affermare il nuovo caccia come l'addestratore avanzato per la difesa europea, pienamente rappresentativo di aerei come l'Eurofighter, l'A-35 e il Rafale e con tutti i requisiti previsti dal programma Eurotrainer. Quello presentato ieri è il primo prototipo del mezzo, il secondo velivolo dovrebbe volare nel marzo del prossimo anno, il terzo tra un anno e mezzo. La produzione vera e propria partirà alla fine del 2007. Quanto agli obiettivi, al momento, dalla società non si sbilanciano troppo. «Stando prudenti - spiega Giovanni Bertolone, ad e direttore generale di Aermacchi - e parlando soltanto del mercato del trainer avanzato e non delle possibili varianti, sull'arco dei 15 anni pensiamo a 600 velivoli venduti, considerando l'Europa, ma anche Stati Uniti e resto del mondo». Sulle cifre, «un aereo di questa classe vale 15 milioni di dollari a velivolo, inclusa la prima fase di avviamento. Ma il valore del programma di Eurotraining vale 3 volte quello dei velivoli». L'aereo ieri volava per la quattordicesima volta (il battesimo è stato a luglio) e monta due motori turbofan Honeywell/Avio F- 124, che offrono prestazioni vicinissime a quelli dei velivoli operativi.
Ora in casa Alenia Aeronautica si pensa a come affrontare la concorrenza. Quella dell'M-346 è una corsa contro il tempo. L'amministratore delegato, Giorgio Zappa, pensa di instaurare «forme di collaborazione a livello europeo», perché «non esiste più la possibilità di andare sul mercato come prodotto di un singolo Paese. Gli investimenti aeronautici devono essere condivisi. Per questo abbiamo chiesto di avere con questo velivolo la leadership europea».
E' fiducioso, Zappa. «Ci sono spazi per parlare, collaborare come in passato - dice - Ma c'è una leadership iniziale che dobbiamo mantenere: l'aereo c'è, l'aereo vola, ci sono le condizioni per fare investimenti aggiuntivi. Spero che il Governo se ne renda conto».