Agusta Westland a Finmeccanica

Agusta Westland, il secondo gruppo elicotteristico mondiale dopo quello franco-tedesco Eurocopter (Eads), è da ieri tutto di Finmeccanica. II contratto definitivo per l'acquisizione del 50 percento ancora in mano al gruppo inglese Gkn e stato firmato a due mesi dalla lettera d'intenti, sulla base di un controvalore di1.506 miioni di euro. La Borsa ha reagito con favore e il titolo Finmeccanica è salito dello 0,63 per cento, a quota 0,567 euro.
"E' un'operazione storica - afferma Pier Francesco Guarguaglini, presidente e amministratore delegato della Finmeccanica - che si inserisce perfettamente nella strategia di internazionalizzazione del nostro gruppo e di crescita selettiva delle sue dimensioni nei settori aerospazio e difesa. Il consolidamento di Agusta Wessland prosegue - consentirà di acquisire il pieno controllo della nostra maggiore joint-venture, accrescendo in notevole misura l'accesso diretto di Finmeccanica ai fiussi di cassa generati dalle proprie controllate".
I dati consolidati pro-forma relativi alFesercizio 2003 evidenziano un incremento di circa il 20 per cento del volume d'affari e del portafoglio ordini di Finmeccanica nei settori aerospazio e difesa.
L'operazione conclusa ieri sarà finanziata mediarite ii ricorso a forme di indebitamento a lungo termine, nonchè attraverso la monetizzazione di azioni STMicroelectronics N.V., società quotata alle Borse di Milano, Parigi e New York. La Finmeccanica intende monetizzare un ammontare variabile tra i 50 e i 55 milioni di aziom STM, attraverso operazioini realizzate a condizioni di mercato con soggetti italiani qualificati (come prevedono gil accordi parasociali in vigore) per assicurare la pariteticita nella gestione della partecipaziorle nella STM da parte dei soci italiani e francesi. Nell operazione di acquisizione la Finmeccanica è assistita da Merrill Lynch.
Ora il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini e Roberto Testore (controllato dal Tesoro al 32,3 per cerito) punta dritto alla Casa Bianca e si prepara a partecipare all'ambita cominessa del Marine One, la flotta elicotteristica del presidente degli Stati Uniti. Inoltre spera di aggiudicarsi la fornitura del programma Search &Rescue deIl'aeronautica militare.
Acquisire il 100% di AgustaWestiand per Finmeccamca vuole dire essere presente in oltre 80 paesi, con attività produttive concentrate in Italia, Regno Unito e Stati Uniti, impiegando circa 9000 addetti. Il 2003 (anno in cui Agusta Westland ha consegnato 118 elicotteri di cui 75 per applicazioni commerciali) per il colosso dell'elicotteristica si è chiuso con un ricavo della produzione di 2,594 miliardi di euro e un portafoglio ordini che ammonta a 6,206 rniliardi di euro.
La nuova controllata di Finmeccanica dispone di una vasta gamma di prodotti per usi cornmerciali e per Ia difesa. L'ultimo, "Grand" elicottero di classe media, è stato presentato al salone aerospaziale di Farnborough.