“Dalle parole ai fatti, subito STOP al caccia F35"

“Si passi subito dalle parole ai fatti e venga sospeso l’acquisto dei 131 cacciabombardieri F35”, è il commento di Massimo Paolicelli, presidente dell’Associazione Obiettori Nonviolenti, alle conclusioni del Consiglio Supremo di Difesa riunito stamane al Quirinale.

“Il Consiglio Supremo di Difesa – prosegue Paolicelli – ha chiesto di ‘eliminare fonti di spesa non strettamente rapportabili all’assolvimento dei compiti primari dello strumento militare’, mettendo di fatto fuori gioco l’acquisto del caccia F35. Infatti l’F35 è un caccia multiruolo di quinta generazione ottimizzato per l’attacco con possibilità di utilizzo di ordigni nucleari, quindi incompatibile con l’articolo 11 della nostra Costituzione e con il ruolo di difesa della pace delle nostre Forze Armate. Se a questo aggiungiamo che sul progetto stanno innestando la retromarcia Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Canada e gli stessi Stati Uniti dove il Governament Accountability Office da tempo denuncia l’aumento dei costi, i ritardi nella produzione e troppi fallimenti tecnici. Lievitare dei costi che fa affermare a molti analisti che le spese dell’Italia ipotizzate in via iniziale sui 15 miliardi euro, ormai si avvicinano inesorabilmente ai 20 miliardi di euro. Un costo – conclude Paolicelli – non sostenibile per un Paese al quale si prospetta una manovra lacrime e sangue di quasi 50 miliardi”.

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