ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

AgustaWestland sconfitta da Sikorsky in Turchia: il vecchio S-70 batte il nuovo AW149

Fonte: DedaloNews - 21 aprile 2011

Il nuovo elicottero multiruolo della Turchia sarà il Sikorsky Black Hawk, già in uso in decine di esemplari ma ora destinatario di un ordine per 121 macchine con diritti di produzione locale e di esportazione in diversi paesi. È finita con la sconfitta dell’AW149 la gara con la quale AgustaWestland sperava di rafforzare ulteriormente i rapporti con l’industria turca dopo la scelta del T129 quale elicottero da combattimento.
«Con la decisione di oggi l’industria aerospaziale turca ha perso un’opportunità unica per diventare un attore importante nell’industria elicotteristica attraverso il co-sviluppo di un elicottero di nuova generazione», ha dichiarato in una nota Ugo Rossini, vice presidente e responsabile Europa di AgustaWestland. Agusta Westland
La decisione annunciata oggi dal ministro della Difesa Vecdi Gonul sarà seguita dall’accordo industriale tra Sikorsky e Turkish Aerospace Industries per sviluppare e produrre la versione T-70 del classico Black Hawk, entrato in servizio con l’esercito americano nel 1979. Il ruolo industriale turco comprenderebbe - secondo le prime notizie di stampa - trasmissioni, carrelli di atterraggio, parti di propulsore e avionica, compreso il computer di missione. La proposta AgustaWestland non è nota nel dettaglio, ma avrebbe associato la Turchia «con un livello di cooperazione senza precedenti» allo sviluppo dell’AW149, un progetto di trent’anni più giovane presentato nel 2006 quale potenziale successore di un segmento di mercato che vale 8.000 macchine. Contro l’AW149 - il cui primo prototipo ha volato nel novembre 2009 seguito, senza alcuna pubblicità, a metà dicembre 2010 dal prototipo con motore e trasmissione definitivi - hanno forse militato le incertezze legate al suo non essere ancora stato ordinato o in servizio.
La scelta, influenzata forse dal desiderio di standardizzazione dell’esercito, sembra preferire "l’uovo oggi" alla "gallina domani", ma priva di fatto AgustaWestland di un partner in grado prima di accollarsi una parte dei costi di sviluppo e poi di contribuire alla commercializzazione in alcune aree.
La ripartizione degli ordini per il Black Hawk comprenderebbe - oltre agli elicotteri per le forze armate - anche 30 macchine per la gendarmeria, 20 per la polizia e 20 per la lotta agli incendi boschivi.

.