ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Anniversari di Hiroshima e Nagasaki: 6 - 9 agosto 2009. "Pace in Bici"

Fonte: Beati i costruttori di Pace - 31 luglio 2009

E' fittissimo il programma della quattro giorni organizzata dal comitato nazionale "Un futuro senza atomiche" per ricordare le tragedie di Hiroshima e Nagasaki, con partenza proprio da Brescia.
Fungo di speranza Si comincia mercoledì 5 agosto in Piazza San Francesco alle ore 20.30 con uno spettacolo di accoglienza con canzoni, poesie, filmati e testimonianze, al quale interverranno, fra gli altri, il chitarrista Nicola Ziliani e gli attori del Teatro Il Telaio Angelo Pennacchio, Annalisa Riva ed Elena Trombini. Verso le 22 partirà la tradizionale fiaccolata per le vie del centro cittadino, fino al giardino del Museo di Santa Giulia dove la serata si concluderà con un momento di raccoglimento davanti al kaki di Hiroshima e all'aoghiri di Nagasaki, lì trapiantati anni fa dal movimento nonviolento bresciano.

Giovedì 6 il ritrovo per la "bicifestazione" è alle ore 8.15 davanti al cancello dell'aeroporto militare per la commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima organizzata da "Beati i costruttori di pace", Movimento Nonviolento e diversi Comuni dell'associazione "Sindaci per la Pace" (3 mila gli aderenti in 134 Paesi del mondo). Un'ora più tardi prenderà avvio la biciclettata verra e propria che, attraverso oltre duecentocinquanta chilometri, giungerà sino ad Aviano (l'altra località italiana, oltre a Ghedi, che ospita testate nucleari) per chiedere "un futuro senza atomiche".

"Chiediamo a tutti di pedalare con noi senza spaventarsi: si può fare anche solo un piccolo tratto e poi si può tornare caricando la propria bici su automezzi al seguito della manifestazione" spiega il bresciano Adriano Moratto presentando l'originale iniziativa sostenuta sul territorio da decine di associazioni cattoliche e laiche, che intendono celebrare così il sessantaquatresimo anniversario dello sganciamento delle prime bombe atomiche della storia.

L'obiettivo è quello di fare memoria di quegli avvenimenti come monito affinché simili tragedie non si ripetano più, e come impegno a lavorare in tutti gli ambiti perché il mondo intero intraprenda con decisione la strada del disarmo nucleare. L'anno scorso decine di migliaia di cittadini avevano presentato al Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare per fare dichiarare l'Italia Paese libero da armi nucleari. Martedì 23 giugno il Parlamento ha approvato all'unanimità una mozione per la non proliferazione e per il disarmo nucleari, impegnando il governo a perseguire ogni sforzo verso l'eliminazione delle armi nucleari nella più generale prospettiva della cosiddetta opzione zero.

A pedalare saranno centinaia di persone: ciclisti esperti, famiglie intere e anche non pochi consiglieri comunali e provinciali. "Si registra un clima nuovo, a livello internazionale," afferma don Albino Bizzotto, presidente di Beati i costruttori di pace. "A cominciare dai diversi segnali positivi che giungono da oltreoceano, con gli impegni futuri enunciati da Obama prima a Praga e poi negli incontri a Mosca: soffia un vento nuovo in tema di disarmo e quindi è senz'altro questo il momento di raddoppiare gli sforzi delle diplomazie per giungere con obiettivi concerti alla conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione nucleare. È necessario che la società civile, gli enti locali, i Parlamenti sostengano e sospingano i governi ad agire con coraggio e lungimiranza, come già indicato oltre cinquanta anni fa dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira».

Il 6 agosto la Carovana "Pace in Bici" sarà ospite dell'Associazione Ca' Forneletti per il pranzo; e numerose associazioni del veronese la accompagneranno nel percorso verso Verona, dove incontreranno le amministrazioni comunale e provinciale e parteciperanno ad una suggestiva serata sui ponti dell'Adige, con letture e lanterne che gallegiano nel fiume. Il 7 agosto sarà per la Carovana la giornata più lunga: 100 km, con numerose fermate ed una sosta per il pranzo a Vicenza, per arrivare a Castelfranco Veneto. Sabato 8 agosto il percorso nelle Province di Treviso e Pordenone, per arrivare alla Parrocchia di Vallenoncello. Impossibile dare conto della miriade di iniziative allestite lungo il percorso attraverso tre regioni - Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia - prima di giungere all'aeroporto USA di Aviano (Pordenone) domenica 9 attorno alle ore 11. Sono decine le associazioni che accoglieranno la Carovana nel suo percorso, e una quarantina gli Enti Locali coinvolti.

Note: Tutte le tappe, tutti gli appuntamenti e le adesioni sono sul sito www.beati.org

Per ulteriori informazioni: 348 3323254, 340 4539749
6-9agosto@beati.org .
.