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Pdl e Pd vanno alla guerra assieme

Disco verde della camera al finanziamento di munizioni, sistemi anticarro, radar costieri e blindati
Stefano Sansonetti e Paolo Silvestrelli
Fonte: ItaliaOggi - 18 giugno 2009

Via libera bipartisan a 1 mld di euro per acquistare armi

Tutti insieme, appassionatamente, per dare il via libera a 1 miliardo di euro tondo tondo. Si tratta dello stanziamento governativo che nei prossimi anni, a partire dal 2009, sarà utilizzato dallo stato italiano per acquistare armi. Già, sembra proprio che su questo terreno Pdl e Pd non conoscano attriti di sorta. E così, durante le settimane passate, è letteralmente sbocciata una concordia senza precedenti tra forze politiche. Basta fare un passaggio tra i resoconti della commissione difesa della camera, presieduta da Giampiero Cantoni (Pdl), per capire cosa è successo. Il governo, infatti, ha trasmesso al parlamento tutti i programmi di ammodernamento di armi e sistemi di difesa. La commissione, in sostanza, era chiamata a esprimere il parere su questo piano che, tutto compreso, vale per la precisione 1 miliardo e 50 milioni di euro. Nelle ultime due settimane, per esempio, i deputati hanno dato il disco verde al finanziameto di 8 programmi del valore di 700 milioni di euro. Ch serviranno per pagare un po' di tutto, dai sistemi controcarro, alle munizioni a lunga gittata, dai radar costieri a un sistema di sorevglianza aerea e via dicendo. Assolutamente d'accordo il Pd, la cui posizione in commissione è stata espressa dal generale Mauro Del Vecchio, oggi senatore ma nel 2005-2006 capo dell'operazione Isaf in Afghanistan. Al massimo c'è stato spazio per osservazioni critiche relative alla precisa rappresentazione di queste spese militari. A questo proposito Del Vecchio, il 10 giugno scorso, ha fatto notare al sottosegretario alla difesa, Giuseppe Cossiga, che molti stanziamenti «non sono puntualmente previsti nella nota aggiuntiva allo stato di previsione del ministero della difesa, dando luogo, da un punto di vista finanziario, a un obiettivo, quanto non auspicabile, margine di incertezza». Ma è bastato che Cossiga garantisse l'impegno del governo a fornire un «documento più esaustivo» per superare il piccolo ostacolo. Anticarro

Per entrare nel dettaglio, lo scorso 10 giugno la commissione difesa della camera ha dato parere favorevole al programma quadriennale relativo allo sviluppo e all'integrazione di un sistema di autoprotezione di laser infrarosossi di ultima generazione, necessario alla protezione degli assetti aerei dell'aeronautica militare. Il tutto per un costo stimato di 65 milioni di euro (a partire dal 2009). Nella stessa seduta la commissione ha dato parere favorevole al programma che si svilupperà in quattro anni e che prevede lo sviluppo dell'industrializzazione delle munizioni guidate (long rage) in dotazione all'artiglieria. È previsto, per questo, un costo complessivo di 118,5 milioni di euro. Altri 15 milioni di euro saranno stanziati per il programma biennale di potenziamento della struttura satellitare che consentirà alle forze armate di avere un sistema efficace di comunicazione con la realizzazione di tre stazioni alternative a quelle di Vigna di Valle.

Ancora, lo scorso 16 giugno la commissione ha approvato altri progetti per la della difesa militare. Per l'acquisizione dei sistemi anticarro di terza generazione sono stati stanziati 121 milioni di euro (in sei anni dal 2009) oltre ai 76,1 milioni del relativo programma di simulazione per l'addestramento del personale presente nei posti di comando sia a livello di reggimento che di brigata.

La commissione ha poi approvato all'unanimità la spesa di 47,2 milioni per l'acquisto di 20 ambulanze protette di cui 16 da trasporto medio multiruolo e 4 veicoli blindati medi. All'unanimità è stato dato parere favorevole anche al programma di riammodernamento della rete radar costiera che prevede l'utilizzo di una nuova tecnologia (Isar) che consente di rilevare un segnale, elaborarlo e riconoscerlo in maniera automatica. Per questo obiettivo sono stati messi a disposizione 75 milioni: il progetto sarà eseguito dalle industrie italiane leader del settore come Selex nel periodo che va dal 2009 al 2012. Infine, sempre nella stessa seduta, e sempre all'unanimità, la commissione ha approvato uno stanziamento di 177,23 mln che serviranno all'Italia per partecipare a un programma di cooperazione internazionale dell'Alleanza atlantica. In ballo c'è un sistema di di sorveglianza aerea ad alta tecnologia basato su una flotta di otto velivoli Global Hawk a pilotaggio remoto ( senza pilota) da sviluppare entro sette anni.

Note: Articolo al link http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1609847&codiciTestate=1
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