Finmeccanica, AD: cessioni fino a 1 miliardo, compreso 3,2% STM

Finmeccanica punta a dismettere asset, tra cui il 3,2% di STMicro, per incassare tra 500 milioni e un miliardo di euro, non ha in programma nuove acquisizioni e ritiene che la decisione degli Stati Uniti di contenere la spesa la favorisca perchè la controllata "Drs... è molto adatta a fare miglioramenti di prodotti esistenti oltre che a proporne di nuovi".

Lo ha dichiarato l'AD Pierfrancesco Guarguaglini in un'intervista a Il Sole 24 Ore.

Guarguaglini ha detto che Finmeccanica ha in programma di vendere il residuo 3,2% in STMicro e, "una volta rimessa a posto", di cedere ad un partner o di collocare in borsa una partecipazione in AnsaldoBreda e in Bredamenarinibus.

"Non penso faremo altre acquisizioni. Se vogliamo controllare l'indebitamento... e non possiamo fare un altro aumento di capitale", ha detto l'AD.

Proprio per contenere l'indebitamento, che a fine marzo era pari a 4,48 miliardi di euro, Guarguaglini ha escluso un interesse a partecipare alla ricapializzazione da 300 milioni di euro in programma per Fincantieri.

L'AD ha detto infine che le prospettive di vendita per il C-27J di Alenia restano buone nonostante la decurtazione del fabbisogno di Washington da 78 a 38 aerei.

"Hanno precisato che questa è la quantità minima e non il tetto", ha detto.

Guarguaglini, che incontrerà l'AD di Northrop Grumman Ronald Sugar all'Air Show di Parigi questa settimana per discutere di una possibile partnership, ritiene infine che la partita sull'elicottero presidenziale possa riaprirsi.

"Dell'elicottero hanno sempre bisogno, il taglio è stato deciso per ragioni essenzialmente politiche, per far vedere che il primo a risparmiare è il presidente", ha detto l'AD.