Anche SELEX S&AS di Finmeccanica nel team di BAE Systems per il programma per l'AFV dell'esercito UK
Anche la Finmeccanica, attraverso la sua controllata Selex Sensors & Airborne Systems, è nel team che la BAE Systems ha composto per partecipare ad una fase del programma FRES, il veicolo corazzato da combattimento (AFV) di medio tonnellaggio che l’esercito inglese impiegherà nei prossimi trenta anni.
Secondo una nota diffusa ieri dalla BAE Systems, il team include la Cranfield University, la General Electric Aviation, la QinetiQ, la SAIC e, appunto, la Selex Sensors & Airborne Systems, una società di Finmeccanica.
Nelle aspirazioni della BAE Systems Land Systems, il team dovrebbe rivestire per la versione "utility", la prima del programma FRES (Future Rapid Effect System), il fondamentale ruolo di "Vehicle Integrator".
Secondo la Strategia Industriale della Difesa del Regno Unito, questo ruolo deve essere necessariamente ricoperto da una società inglese; questa guiderà il "provider team" del programma e rappresenterà la "Design Authority" per il veicolo il cui progetto sarà selezionato.
Il team dovrà disporre nel Regno Unito delle capacità per assolvere i compiti connessi al suo ruolo.
Ricordiamo che nello scorso nese di ottobre il ministero della Difesa (MoD) inglese ha selezionato un team composto da Boeing e Thales come "preferred bidder" (offerente preferito) per il ruolo di "System of Systems Integrator" che, in cooperazione con una struttura di procurement a guida MoD, opererà come "customer friend" (fornitore alleato) indipendente dalle aziende fornitrici del programma FRES.
Il ministero della Difesa inglese sceglierà il progetto di base tra quelli presentati da tre aziende per un veicolo ruotato 8X8: il Boxer del consorzio tedesco-olandese Artec, il Piranha dell’americana General Dynamics e il VBCI della francese Nexter.
Il FRES (Future Rapid Effect System) è il programma del ministero della Difesa inglese per la realizzazione e la gestione di una flotta di veicoli protetti da combattimento di medio tonnellaggio (AFV) per l’esercito inglese.
Si tratta del più importante programma inglese nel settore terrestre di tutti i tempi: la sola fase di acquisizione del programma FRES avrà un valore di più di 16 miliardi di sterline inglesi, mentre la gestione della flotta durante la vita operativa dovrebbe avere un valore di 50 miliardi di sterline.
Per l’esercito inglese saranno sviluppate più di 17 versioni del veicolo per soddisfare tutte le esigenze del moderno campo di battaglia; queste saranno suddivise in 4 "gruppi", il primo dei quali sarà il "Basic Capability Utility".
Il primo esemplare consegnato, dovrebbe entrare in servizio nel 2012, sarà proprio in versione Utility, seguito poi dalla versione da ricognizione, da quella con media protezione e, infine, da quella da "supporto alla manovra".
I veicoli FRES, basati su un progetto di un veicolo con otto ruote che, come detto, sarà selezionato dal ministero della Difesa inglese, saranno protetti e aerotrasportabili. Rappresenteranno, infatti, l’ossatura di una forza "expeditionary" con elevate capacità di rischiaramento world-wide che l’esercito inglese intende realizzare nel prossimo futuro.
I veicoli FRES saranno dotati degli apparati per poter operare in un ambiente network-centrico e, rispettando gli standard NATO, disporranno di una elevata interoperabilità con i veicoli e le piattaforme dei Paesi tradizionalmente alleati del Regno Unito.
La Selex Sensors & Airborne Systems, in particolare, dovrebbe fornire al programma la sua "expertise" nel settore dei sistemi di comunicazione, di rappresentazione e di comando e controllo, riuscendo così a implementare nei veicoli FRES la capacità di "situation awareness" del campo di battaglia integrata con le informazioni provenienti da diverse piattaforme e fonti; così i veicoli FRES avranno anche la capacità di sorveglianza e acquisizione dei bersagli.
Le attività, nelle quali saranno messe a frutto le conoscenze acquisite grazie agli investimenti effettuati da SELEX S&AS nel settore dello sviluppo dell’architettura elettronica dei veicoli da combattimento, saranno portate avanti negli stabilimenti dell’azienda ubicati nel Regno Unito a Basildon, a Luton, a Edinburgh e a Southampton.
Un’altra azienda di Finmeccanica, la OTO Melara, potrebbe essere coinvolta in futuro nel programma FRES, essendo in grado di fornire diverse moderne torrette per alcune delle versioni che saranno sviluppate del FRES.
Solo nel 2006 la OTO Melara, che opera attraverso i due stabilimenti di La Spezia e Brescia, si è aggiudicata in questo settore due importanti commesse: in Polonia, dove il ministero della Difesa ha selezionato la torretta 12,7mm HITROLE® per equipaggiare il veicolo ruotato 8×8 della ditta finlandese Patria, e in Irlanda dove è già in corso di installazione la torretta HITFIST da 30 mm su veicoli Piranha III.
Un coinvolgimento di OTO Melara nel programma FRES sarà facilitato dalla possibilità di montare sulle torrette dell’azienda italiana un’ottica diurna e notturna con camera termica di seconda generazione realizzata da Galileo Avionica, un’azienda italiana che fa parte proprio della Selex Sensors & Airborne Systems di Finmeccanica, apparati che sono stati già integrati nell’ambito di altre applicazioni.