AgustaWestland "vola" in Turchia
AgustaWestland, società di Finmeccanica, batte la concorrenza franco/sudafricana e statunitense. Con un colpo a sorpresa l’Augusta di Varese a fatto sua la commessa per la produzione dell’elicottero da ricognizione tattica ed attacco AW129 (nella foto di Marco Baggio). In questo modo l’azienda conferma la sua leadership mondiale. Il programma ATAK (Tactical Reconnaissance and Attak Helicopter) prevede la fornitura di 51 elicotteri, ma potranno arrivare sino a 90. In patnership con le industrie aeronautiche turche TAI e ASELSAN, AgustaWestland produrrà il nuovo elicottero che si chiamerà T129. Il prestigioso velivolo dell’aria sarà realizzato in terra turca, con vantaggi industriali importanti per l’industria nazionale. “Un contratto di questa rilevanza è valore e impegno considerevole per la Turchia.
Questa commessa conferma l’elevato livello tecnologico raggiunto da AgustaWestland e la capacità di soddisfare la più ampia gamma di esigenze di clienti in tutto il mondo” ha commentato l’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Equipaggiato con 2 motori LHTEC T800 TurboShaft, l’AW129 è un elicottero da combattimento progettato per operare in qualsiasi condizione atmosferica, di giorno e di notte. L’esercito italiano, che già possiede il velivolo, lo ha schierato con successo, in missioni di pace in Somalia, Kossovo, Iraq e Afganistan. A distanza di 100 anni dal volo del suo primo prodotto, il biplano AG1, l’azienda aeronautica varesina aggiunge un altro tassello alla sua storia di successi. Lo storico patrimonio di uomini, tecnologie e prodotti, contribuisce in modo determinante al successo mondiale di AgustaWestland, che punta a diventare sinonimo di volo verticale in tutto il mondo.