Il fondo Mubadala in Aermacchi? Ma Finmeccanica sottoperforma l'high tech

Il fondo Mubadala in Aermacchi? Il mercato per ora non ci crede e penalizza il titolo Finmeccanica in Borsa. L'azione arretra al momento dello 0,88% a quota 19,77 euro, sottoperformando tra l'altro il resto del comparto tecnologico europeo (-0,13% lo Stoxx). Poco eclatanti persino gli scambi pari finora solo allo 0,05% del capitale.

L'Aermacchi (oggi Alenia Aermacchi) è una delle industrie aeronautiche italiane più conosciute nel mondo, grazie soprattutto alla capacità di costruire ottimi aerei da addestramento e da supporto tattico leggero, come i famosi MB-326, MB-339 e il futuro M-346.

Secondo indiscrezioni di stampa, il fondo Mubadala, del Governo degli Emirati Arabi Uniti, potrebbe acquisire il 33% di Aermacchi. Questa operazione verrebbe fatta nell'ottica di una fornitura di aerei da addestramento M346 che verrebbero in parte prodotti in loco.

"Questa operazione, se venisse confermata, avrebbe un valore molto importante in quanto non solo si rafforzerebbe la presenza di Finmeccanica in quel Paese, ma l'esempio potrebbe essere seguito anche per altri progetti", sottolinea questa mattina un analista di una sim milanese che sul titolo Finmeccanica ha un rating di buy (acquistare) e un target price a 27 euro.

Finmeccanica è anche in gara, insieme alla Corea, per la fornitura di 50/60 aerei da addestramento, gara che ha visto come primo escluso Bae System. "Riteniamo molto probabile la vittoria di questa gara che dovrebbe avere un importo indicativo di 750 milioni- 1 miliardo di euro e che dovrebbe essere annunciata al prossimo salone dell'aeronautica ad Abu Dhabi, nelle prossime settimane", aggiunge, concludendo, l'analista.