Queen Helen Mirren preme per trattato
Fonte: ANSA - 23 aprile 2007
n vista di un trattato
internazionale per controllare il commercio delle armi, per fare
pressione scende in campo una regina d'Inghilterra, anche se un
po' hollywoodiana, Hellen Mirren.
L'attrice premio Oscar, in un video messaggio presentato oggi
all'Onu spiega: ''Ho visto gli effetti di questo commercio, sono
stata in Uganda nel 2004 e ho conosciuto i bambini soldato che
erano stati rapiti e portati negli eserciti''.
La Mirren ricorda poi che ''Paesi come l'Uganda non producono
armi, ma queste sono sempre piu' numerose e sempre piu'
economiche''. Lo scorso dicembre l'assemblea generale
dell'Onu aveva approvato a larghissima maggioranza - ma con il
voto contrario degli Stati Uniti - una risoluzione che apre la
via all' elaborazione di un trattato per controllare il
commercio delle armi, che realisticamente potrebbe essere varato
nel 2010.
Avevano votato a favore 153 paesi, c'era stato un solo Paese
contrario - gli Usa - e 24 astensioni. La risoluzione dell'
assemblea generale era stato promossa da sette Paesi: Gran
Bretagna, Finlandia, Giappone, Argentina, Costa Rica, Kenya ed
Australia.
Il coinvolgimento della Mirren (che vive negli Usa da diversi
anni) ha come obiettivo di rilanciare l'iniziativa, per evitare
che finisca troppo in fretta nel dimenticatoio.
Il rappresentante permanente della Gran Bretagna alle Nazioni
Unite, Emyr Jones Parry, tra i promotori dell'iniziativa
odierna, dopo aver scherzato sul video-messaggio della ''mia
nuova regina'', ha ricordato che le piccole armi sono la prima
causa di morte nel mondo dopo l'Aids, ed ''uccidono piu' della
tubercolosi''.
Note: