ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

La dote del San Paolo

Fonte: Finansol - 05 aprile 2007


C’è un “made in Italy” che nel 2006 ha realizzato un vero e proprio record, un settore della creatività nostrana che non sembra sensibile alle circostanti crisi di efficenza del tessuto industriale: il supporto finanziario all’export di armi ha registrato un aumento del 61% e l’Istituto San Paolo di Torino porta in dote a Banca Intesa 446 mln di euro di commissioni sulla compravendita delle armi. In barba a qualsivoglia campagna di pressione popolare i sabaudi guidano fieri ed impettiti una lista in cui compaiono anche Bnp Paribas (mamma della rivoluzionaria BNL che appoggia telethon con la mano sinistra e la ricerca sui sistemi di puntamento con la destra), Unicredit, Banco di Brescia e la popolarissima BPM.

La prima relazione del governo Prodi sulla L. 185/90, più puntuale del passato, viene analizzata sul sito di Altreconomia; val la pena leggerlo con attenzione.

A noi vien da commentare che seppure lo avesse previsto comunque la presenza del maggior partner di Banca Etica nella lista stona (e parecchio..) anche perchè si accompagna al rinnovato primato della banca depositaria del prossimo fondo pensione di ITAS/BPE (pensplan, ricordate?): Intesa SanPaolo; con buona pace dei tanti - e tutti sensibili - presidenti milanesi, torinesi o padovani …

Note:
.