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A Pisa consegnato il primo C-27J all’Aeronautica militare

Fonte: Pagine di Difesa - 11 gennaio 2006


Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica, ha consegnato oggi all’Aeronautica militare il primo dei 12 velivoli da trasporto tattico C-27J ordinati nella configurazione particolarmente avanzata richiesta dalla Forza armata. La consegna all’Aeronautica dell’intera flotta di C-27J è prevista entro il 2008.
Alla cerimonia di consegna del velivolo, avvenuta a Pisa, sede della 46^ brigata aerea, hanno preso parte il sottosegretario alla Difesa, Emidio Casula, il capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Vincenzo Camporini, il direttore generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, l’amministratore delegato di Alenia Aeronautica, Giovanni Bertolone e il direttore generale Antonio Perfetti, insieme alle più alte autorità civili e militari del capoluogo toscano.

I nuovi C-27J andranno a sostituire i G.222 della 46^ e saranno impiegati sia in Italia che fuori dai confini nazionali per il trasporto di truppe e materiali e per operazioni di protezione civile. Inoltre, il C-27J potrà essere utilizzato per l’aviolancio di paracadutisti e di carichi e per operazioni antincendio.

Il C-27J rappresenta il programma più avanzato dell’ultima generazione di aerei da trasporto tattico disponibile sul mercato. L’aereo - l’unico della sua categoria in grado di garantire la completa interoperabilità con i velivoli da trasporto in servizio con le altre forze aeree della Nato - assicura prestazioni uniche di atterraggio e decollo; piena autonomia operativa grazie alla Apu (Auxiliary Power Unit) di cui dispone; totale interoperabilità con gli altri mezzi aerei in servizio con le forze aeree dell’Alleanza Atlantica, grazie all’ampio compartimento di carico che consente l’impiego di pallet standard Nato; un’avionica e un sistema di autoprotezione allo stato dell’arte per operare anche nei teatri operativi più difficili.

Il velivolo – uno dei pochi al mondo in grado di farlo – può decollare e atterrare da piste semi-preparate e lunghe meno di 500 metri, trasportare fino a dieci tonnellate di materiale, 62 persone nella configurazione passeggeri o 36 barelle e sei assistenti in quella sanitaria. Rispetto al G.222, da cui ha ereditato le caratteristiche progettuali e le ottime performance aerodinamiche, ha un’avionica di ultima generazione e un aumentato ‘range’ operativo, pari a 3.300 miglia nautiche contro le 2.800 del suo predecessore. Inoltre, l’impiego degli stessi motori Rolls Royce AE2100 D2 da 4.637 shp del C-130J (il velivolo che l’Aeronautica Militare utilizza per il trasporto a medio-lungo raggio) consente evidenti vantaggi in termini di logistica e di addestramento del personale.

I 12 C-27J destinati all’Aeronautica militare prevedono importanti dotazioni aggiuntive rispetto alla versione base, che ne migliorano le capacità operative e la sicurezza nelle operazioni fuori area. Tra queste, un sistema di proiezione dati di volo di tipo avanzato, con digital map e un doppio head up display (Hud), un sistema di rifornimento in volo e uno di auto-protezione (Dass, Defensive Aids Sub System, con radar warning receiver, missile warning, laser warning a chaff & flares).

Oltre che dall’Aeronautica militare italiana, il velivolo è stato finora ordinato dalle aeronautiche militari greca (12 esemplari, più tre in opzione), bulgara (cinque esemplari, più tre in opzione) e lituana (tre esemplari), oltre a essere stato selezionato dalla Romania (sette esemplari). Negli Stati Uniti, il C-27J concorre nell’ambito del programma Jca (Joint Cargo Aircraft) per l’ammodernamento della flotta degli aerei da trasporto dell’Esercito e dell’Aeronautica, mentre in Canada viene proposto per il rinnovo della componente da ricerca e soccorso. Il C-27J è inoltre in fase di valutazione da parte di Australia, Irlanda, Qatar, Arabia Saudita, nonché da altri Paesi recentemente diventati membri della Nato, come Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia.

Note:
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