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Le scelte militari dell'Italia

Varie agenzie di stampa sulle ultime novità
Fonte: Agenzie di stampa - 11 gennaio 2007


DIFESA: CASULA, DA ITALIA VIA LIBERA A PROGETTO JSF =
Pisa, 11 dic. - Sul progetto JSF "credo che ci sia la
piu' ampia possibilita' da parte del governo a mandare avanti
l'impegno". Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Emilio
Casula a margine della cerimonia di consegna del primo C-27J
all'Aeronautica militare. "Noi - ha concluso Casula - non
possiamo tornare indietro rispetto ai nostri progetti. Penso
che a breve ci sara' un accordo del governo in tutte le sue
parti nell'interesse complessivo dell'Italia". (AGI)

DIFESA: BERTOLONE, ENTRO FINE GENNAIO PROPOSTA USA PER C27J =
(AGI) - Pisa, 11 gen. - "Dentro la fine di gennaio dovra'
essere presentata la proposta finale", per la gara di programma
Joint cargo aircraft dove Alenia si presenta con il velivolo
C27J "per arrivare alla soluzione tra marzo e aprile prossimi".
Lo ha detto l'ad di Alenia Giovanni Bertolone, intervenendo
a Pisa alla consegna del primo C27J, precisando che "a oggi non
c'e' nessun elemento che faccia pensare a un ritardo del
processo di selezione". Bertolone ha poi aggiunto che "ci sono
segnali crescenti di apprezzamento" rilevando come "abbiamo
dimostrato tutta la validita' del sistema". Rispondendo ai
giornalisti che gli chiedevano se ci fossero margini di
riduzione costi, il direttore di Finmeccanica Giorgio Zappa ha
precisato che "la gara la giochiamo a tutto campo" e "non sono
convinto che i costi per i nostri prodotti siano tanto
superiori rispetto ai nostri competitor". Per quanto riguarda
poi l'eventuale fornitura per il Canada, Bertolone ha detto:
"ne hanno bisogno. I velivoli che hanno adesso non sono piu'
adeguati". Infine Bertolone, riferendosi ad articoli apparsi su
organi di stampa canadesi, ha detto: "io confido piu' in questi
fattori oggettivi che nelle uscite di stampa". (AGI)

DIFESA: ENTRO L'ANNO PIANO REVISIONE FORZE ARMATE PER MAGGIOR CAPACITA' OPERATIVA =
AMMIRAGLIO DI PAOLA, AL VIA RIVISITAZIONE SENZA PREGIUDIZI DI COMPONENTI STRUMENTO MILITARE

Pisa, 11 gen. - (Adnkronos) - Parola d'ordine: rivisitazione. E'
il concetto-chiave di un progetto di revisione strutturale dello
strumento militare italiano che ridisegnera' la fisionomia delle forze
armate valorizzando al massimo la capacita' operativa, a cominciare
dalle missioni all'estero. Il piano sara' presentato alle autorita'
politiche entro il 2007, almeno nelle sue linee generali, ma la
direzione e' ormai tracciata e va verso forze armate probabilmente
piu' 'snelle' meno statiche e sempre piu' votate alla 'proiezione'
fuori dai confini nazionali. E' stato l'ammiraglio Giampaolo Di Paola,
capo di stato maggiore della Difesa, intervenuto a Pisa alla consegna
all'Aeronautica del primo aereo C-27J, a dare notizia del progetto,
gia' partito ed in corso di definizione.''Abbiamo avuto - ha detto -
degli indirizzi di andare a rivisitare la struttura attuale per
cercare, attraverso una maggior sinergia e razionalizzazione delle
componenti strutturali e di supporto, di 'liberare' e sfruttare per le
capacita' operative le risorse che il Parlamento e il governo
decideranno di mettere a disposizione''.

Per quanto riguarda i tempi di definizione del progetto, ''credo
che certamente entro il 2007 dovremmo presentare le linee del piano
per avere il via libera. senza il sostengo politico -ha aggiunto Di
Paola a margine della cerimonia- non si 'rivisita' niente. Noi
svilupperemo delle linee, non presenteremo un piano confezionato''.
Quanto al monitoraggio previsto riguardo alle strutture della Difesa
''noi rivisiteremo tutto senza pregiudizi, ma questo non vuol dire -ha
precisato l'ammiraglio di Paola- che andremo a toccare tutte le
componenti''. (segue)

DIFESA: ENTRO L'ANNO PIANO REVISIONE FORZE ARMATE PER MAGGIOR CAPACITA' OPERATIVA (2) =

(Adnkronos) - Le forze armate del futuro, ha quindi avvertito
l'ammiraglio Di Paola, ''non potranno non essere anche molto diverse
da quelle che sono oggi''. A giudizio dal Capo di Stato Maggiore della
Difesa, pero', e' ancora presto per poter indicare eventuali rami
secchi che potrebbero ribaltare nel piano generale di
ristrutturazione.

''Sostanzialmente -ha spiegato- si tratta di rivisitare la
componente che in senso lato si definisce tra i tecnici la 'coda' per
favorire la 'testa' e' un lavoro appena iniziato, non e' possibile ora
fornire numeri. Cercheremo di valorizzare al massimo la componente
operativa per poter destinare a questa tutte le risorse che il
Parlamento mettera' a disposizione e quelle che riusciremo a
recuperare da questa rivisitazione''.

E' necessario insomma ''mantenere la capacita' operativa delle
forze armate e non solo per le missioni all'estero. Capacito'
operativa che oggi e' l'essenza, la punta di diamante, il prodotto
operativo primo delle forze armate. E' chiaro -ha aggiunto
l'ammiraglio Di Paola- che ci sono degli sbilanciamenti strutturali
della maniera in cui oggi siamo obbligati a destinare le risorse. Un
ribilanciamento a favore delle capacita' presuppone quindi una
razionalizzazione che consenta di liberare risorse. Per noi e' giusto
e doveroso che le risorse vadano a valorizzare le capacita'
operative''.

ESERCITO: RSU COMANDO SUD CONSEGNA LETTERA A DE GREGORIO

(ANSA) - NAPOLI, 11 GEN - Il presidente della commissione
difesa del senato, Sergio De Gregorio, in visita al comando
regione militare sud di Napoli dove ha incontrato il generale di
divisione, Franco Giannini, ha ricevuto una lettera da parte
della RSU degli addetti civili del comando, nella quale si
esprime preoccupazione per ''il continuo e progressivo
ridimensionamento del ruolo del comando''.
La contrazione delle funzioni - si legge nella missiva - ha
comportato un taglio dei volumi organici da oltre 100 a circa 70
unita'. La rappresentanza lamenta la disparita' di trattamento
tra personale civile e personale militare ''pur in presenza di
mansioni e incarichi analoghi''.
Anche il generale Giannini ha voluto sottolineare una certa
difficolta', aggiungendo, nel corso dell'incontro con il
presidente De Gregorio ''un'attenzione maggiore per noi sarebbe
molto utile''.
Dal canto suo De Gregorio ha spiegato che la riduzione di
organico e' inevitabile dopo l'ultima finanziaria: ''La manovra
prevede un taglio complessivo ai nuovi arruolamenti che e'
valutabile in 18mila volontari in meno''.
Secondo il senatore De Gregorio l'impatto della finanziaria
sulle operativita' delle strutture non e' ancora chiaro, perche'
''il grido di dolore del generale Giannini si riferisce
all'esistente, ma la situazione si aggravera' quando ci sara'
l'impatto con i tagli previsti dalla manovra di bilancio''.
Per questo, secondo il presidente della commissione difesa di
palazzo Madama ''bisognera' implementare i fondi per l'ordinaria
amministrazione nei quali ricadono anche le istanze di questi
dipendenti e dei tanti addetti nelle forze armate. Abbiamo
problemi relativi all'acquisto dei pezzi di ricambio, di
forniture e di carburante. L'esempio piu' drammatico e' che le
colonne dei mezzi che si sostano sul territorio nazionale,
spesso sono costrette a percorrere le strade provinciali,
perche¿ mancano i soldi per i pedaggi autostradali''. (ANSA).

ESERCITO: TAGLI; DE GREGORIO, SIAMO A PUNTO DI NON RITORNO

(ANSA) - NAPOLI, 11 GEN - ''Siamo ad un punto di non ritorno,
se si continuera' a tagliare l'ordinaria amministrazione della
difesa, l'Italia non potra' contare su uno strumento militare
all'altezza dell'impegno internazionale''. Cosi' il presidente
della commissione difesa del senato, Sergio De Gregorio,
incontrando al comando regione militare sud il generale Franco
Giannini, insieme alla componente della commissione di palazzo
Madama, Silvana Pisa e al componente della commissione difesa
della camera, Arturo Scotto.
''Gli ufficiali che ci hanno ricevuto ci hanno dato conferma
delle nostre preoccupazioni, l'esercito e le forze armate non
possono sopportare tagli cosi' pesanti - ha aggiunto De Gregorio
- La commissione difesa del senato sta portando avanti
un'indagine conoscitiva sulle nostre forze armate, che prevede
la verifica sul territorio del comparto della difesa''.
''Questo e' il cuore della grande missione di solidarieta' -
ha proseguito - in cui sono impegnati oltre diecimila militari
italiani che danno forza alla nostra politica estera. Il
comparto militare funziona, ma viene gravato da tagli
pesantissimi che possono metterlo in discussione. A fronte di un
forte investimento per la tecnologia militare, questa
finanziaria ha proposto e previsto dei tagli pesanti
all'esercizio che penalizzano la capacita' delle forze armate di
continuare a rispondere ai compiti che le vengono assegnati''.
(ANSA).

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