DISARMO: ANNAN PER BARRIERA EFFICACE CONTRO ARMI BIOLOGICHE
Fonte: ANSA - 20 novembre 2006
Il Segretario generale delle
Nazioni Unite Kofi Annan ha esortato oggi la comunita'
internazionale a superare le divergenze e ad adottare ''nuove
misure'' per dotarsi di una ''barriera efficace contro le armi
biologiche'' e l'uso che potrebbero farne i terroristi.
In un intervento alla sesta Conferenza di riesame della
Convenzione sulle armi Biologiche, riunita da stamane a Ginevra,
Annan ha suggerito la creazione di ''un'istanza che associ le
parti interessate - Stati, imprese, comunita' scientifica,
servizi di sanita' pubblica, servizi di sicurezza ed il pubblico
in generale - affiche' insieme possano fare in modo che i
progressi delle biotecnologie continuino a servire l'umanita'''.
Dall'ultima Conferenza di riesame, la situazione del mondo e'
cambiata: ''oggi, vediamo l'attenzione rivolgersi verso la lotta
contro il terrorismo ed una rinnovata preoccupazione di fronte a
malattie dovute a cause naturali quali la Sars e l'influenza
aviaria''. Inoltre - ha affermato Annan - ''le scienze e le
tecniche della biologia hanno registrato grandi progressi che
annunciano vantaggi per lo sviluppo umano ma anche potenziali
pericoli''.
Nel 2001, data dell'ultima Conferenza di riesame, non era
stato possibile giungere ad un'intesa su misure di verifica, in
particolare dopo il 'no' degli Usa ad un progetto di protocollo.
''Ci saranno sempre differenze tra di voi. Ma vi esorto a fare
prova, ancora una volta, di ingegnosita' ed immaginazione per
aggirarle'', ha affermato Annan.
Anche il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) si
e' pronunciato oggi per un'azione concertata per proteggere
l'umanita' dalla minaccia delle armi biologiche.
La Convenzione del 1972 proibisce possesso e produzione delle
armi biologiche e prevede la distruzione delle scorte.
Ratificata da 155 Stati, appartiene assieme alla Convenzione
sulle armi chimiche e al Trattato di Non proliferazione
nucleare, ai 'grandi trattati' multilaterali di disarmo che
disciplinano le armi di distruzione di massa.
''L'Unione Europea - precisa una nota della Rappresentanza
italiana alla Conferenza sul disarmo - si trova in prima fila
nell'applicare e promuovere la Convenzione. Il rafforzamento di
quest'ultima e' specificamente contemplato dalla strategia
dell'Ue che si estrinseca attraverso piani di azione ed azioni
comuni con l'impiego di cospicue risorse. L'Italia partecipa
attivamente in questo processo e con la presentazione di due
documenti di lavoro (uno sull'universalizzazione della
Convenzione ed uno sul bioterrorismo) fornira' il suo apporto
alla definizione delle future attivita' della Conferenza. Essa
ricoprira' una delle Vice Presidenze e sara' inclusa nel
Bureau''. La Delegazione italiana e' guidata dal Rappresentante
permanente d'Italia presso la Conferenza del Disarmo,
ambasciatore Carlo Trezza.
La Conferenza di riesame si concludera' l'8 dicembre.