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Francia-UK, accordo per la costruzione di nuove portaerei

Fonte: Pagine di Difesa - 10 marzo 2006


“La firma a Innsbruck, lunedì 6 marzo, dell'accordo fra i governi di Francia e Regno Unito sulla cooperazione nella costruzione di portaerei è una pietra miliare nei rapporti fra le due nazioni” ha affermato il segretario alla Difesa UK, John Reid, che con il ministro della Difesa Francese, Signora Michele Alliot-Marie, ha firmato l’accordo. “Il progetto – ha aggiunto Reid - fornirà alle forze armate UK la più grande nave da guerra mai costruita nel Regno Unito”.
Come previsto dal Memorandum of Understanding (MoU), UK e Francia coopereranno nella fase di validazione del concetto (demonstration phase) per arrivare a un progetto base comune che risponda ai requisiti sia della Future Aircraft Carrier (Cvf) che della Francese PA2. Questa fase servirà anche a identificare le opportunità di acquisizione condivisibili.

La Francia ha accettato di pagare una quota iniziale di 150 milioni di euro in tre rate, in riconoscimento degli investimenti già fatti dal Regno Unito nella progettazione. La prima rata di 45 milioni di euro, sarà pagata subito. La seconda di 37 milioni, sarà pagata a luglio. L'ultima tranche di 68 milioni è legata alla decisione francese di impegnarsi o meno nella costruzione. La Francia, inoltre, contribuirà per un terzo ai costi della ‘demonstration phase’ del progetto base comune. Un team francese è già al lavoro a fianco dei loro colleghi UK.

Parlando da Innsbruck, il ministro Reid ha ancora detto: "La cooperazione tra i nostri Paesi sulla portaerei del futuro riveste un'importanza fondamentale e la firma oggi di questo accordo, rappresenta un grande passo e da il via libera al lavoro di cooperazione per i prossimi 12 mesi. Nell'attuale situazione internazionale dobbiamo assicurarci che le nostre forze armate posseggano gli strumenti giusti per fare il lavoro che noi ci aspettiamo che facciano. Francia e Regno Unito stanno collaborando in un ampio spettro di sistemi, il che porterà beneficio non solo alle forze armate di entrambi i Paesi, ma anche alle nostre industrie, alle nostre economie e di conseguenza alle nostre popolazioni".

I due ministri si sono incontrati in occasione della riunione dei ministri della Difesa della Unione Europea. Fra gli argomenti di discussione: la cooperazione civile-militare (supporto delle emergenze, gestione delle crisi); operazioni UE nei Balcani occidentali e in Africa; capacitò militari della UE. (NL)

Note:
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