Agenzie sull'incontro Esercito-Industria-DS
ESERCITO. DS AI MILITARI: DA CDL SOLO PROMESSE NON MANTENUTE=
LA QUERCIA INCONTRA ASSOCIAZIONI-SINDACATI: ORA CREDETE IN NOI
(DIRE) - BOLOGNA- Il Centrodestra che ha governato negli ultimi cinque anni ha fatto ai militari "molte promesse che non sono state mantenute" e ora i Ds li invitano a credere al progetto dell'Unione. E' Marco Minniti, capogruppo Ds alla Commissione Difesa della Camera, a sottolineare i mancati impegni della Cdl e a dire che "tocca ora al centrosinistra, se vincera' le prossime elezioni, realizzare una profonda riforma della condizione dei militari alla luce dei nuovi compiti internazionali nell'ambito di operazioni di pace e alle esigenze di sicurezza in Italia, tutt'altro che risolte dal centrodestra". La promessa e' stata fatta ieri quando i deputati ed i senatori Ds dell'Emilia Romagna, insieme ai consiglieri regionali della Quercia ed alla segreteria regionale Ds hanno incontrato i militari e le loro
rappresentanze ed associazioni. In dettaglio, valorizzare la professionalita', migliorare il trattamento del personale e le condizioni di vita complessive, garantire una reale rappresentanza contrattuale autonoma dei militari, aprire maggiori spazi di democrazia e di diritto all'associazione: questi sono gli impegni presi dai diessini. E, nelle prossime settimane, verra' diffusa tra il personale dei diversi corpi
militari una nota che riassume le posizioni dei DS ed il loro contributo al programma dell'Unione.
L'incontro di ieri e' stato aperto dal deputato bolognese Alfiero Grandi che ha illustrato tre proposte: impegno a valorizzare il lavoro e la professionalita' dei militari, a partire da quelli che svolgono compiti di sicurezza e di tutela della collettivita'; riforma della rappresentanza militare eletta, per renderla effettivamente autonoma e democratica, anche ai fini contrattuali; garanzia di maggiori spazi democratici nei corpi militari e in particolare maggiori garanzie per i "cittadini" in uniforme, a partire dal diritto di associarsi liberamente.
"Avere bloccato pessime leggi del Governo in materia di codice militare e di rappresentanza militare- ha detto Grandi- e' un successo nelle attuali condizioni ,ma ci consegna per la prossima legislatura il compito di approvare nuove leggi per intervenire in queste materie, tali da rispondere alle attese dei militari e sancire la differenza tra chi, come il centrodestra, ha puntato tutto in modo conservatore sulle
gerarchie e chi come noi vuole valorizzare anzitutto il fattore umano e la crescita della professionalita' sempre piu' indispensabile in corpi militari ormai del tutto professionali". Daniele Manca, capogruppo Ds in Regione ha ricordato l'impegno della Regione per il libero accesso dei militari ai mezzi pubblici e prospettato un ruolo della Regione stessa e degli Enti locali per interventi volti a migliorare le condizioni di vita del personale, a partire dalla casa e dal sostegno all'attivita' di formazione. Secondo Manca, il rapporto tra le rappresentanze militari e lo Stato non e' esaustivo, dunque servono tavoli di concertazione anche a livello regionale. Poi hanno preso la parola gli stessi militari, i sindacalisti della
Cgil e del Silp-Cgil. Infine, Minniti ha collocato l'iniziativa nel quadro della costruzione del programma dell'Unione che dovra' misurarsi con i problemi dei militari superando "la stagione fallimentare del centrodestra, di cui sono esempi evidenti sia l'incapacita' di riformare la giustizia militare che la
rappresentanza".
DIFESA: MERCOLEDI' A ROMA CONVEGNO ORGANIZZATO DAI DS
''DARE VITA A UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO INDUSTRIALE SOSTENIBILE''
Roma, 16 gen. (Adnkronos) - Si svolgera' mercoledi' 18 gennaio al residence di Ripetta, il convegno ''L'alta tecnologia per lo sviluppo, il lavoro e la sicurezza dell'Italia'' promosso dalla Direzione Nazionale DS. Chiudera' il convegno, che vedra' riuniti i protagonisti dell'industria italiana del settore, il segretario Ds, Piero Fassino. ''Ci proponiamo di ripensare l'attuale approccio ai temi dell'industria dell'alta tecnologia, dell'aerospazio e della difesa per dar vita a un nuovo modello di sviluppo industriale sostenibile'', spiega in un comunicato il senatore Lorenzo Forcieri, che su incarico della Direzione DS ha curato l'organizzazione del convegno a cui interverra' con una relazione sull'Integrazione del mercato europeo della difesa e la collaborazione transatlantica. (segue)
Il convegno vedra' la presenza dei massimi dirigenti di alcune tra le piu' importanti realta' industriali del nostro paese (Giuseppe Bono, ad Fincantieri, Gianni Bertolone, ad di Alenia Aeronautica, Giuseppe Ordi, ad di Agusta Westland, Pierfrancesco Guarguaglini, presidente e ad di Finmeccanica, Giorgio Zappa, presidente di Aiad e direttore generale di Finmeccanica, Saverio Strati, ad di Avio). Parteciperanno inoltre Gianni Botondi, segretario generale della Difesa, direttore generale degli armamenti, Enzo Camporini, Presidente del Centro alti studi sulla difesa, Giandomenico Magliano, direttore generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale della Farnesina, Giovanni Sylos Labini, vice presidente dell'Associazione italiana piccole e medie imprese per l'aerospazio.