Prima pietra Finmeccanica a Filadelfia

Cresce la presenza di Finmeccanica sul territorio americano. A Filadeifia è stata posta la prima pietra di un nuovo stabilimento dì 11 mila mq destinato a produrre l'elicottero AgustaWestland Us139 per Us Army se l'azienda angioitaliana otterrà la commessa da 2,5 miliardi di dollari per la realizzazione di 322 velivoli medio-leggeri la cui assegnazione sarà decisa entro aprile del prossimo anno. Proprio l'apertura dei primo stabilimento a Filadelfia aiutò a vincere la gara per il Marine One, l'elicottero su cui viaggia il presidente degli Stati Uniti, ed ora il presidente Pierfrancesco Guarguaglini scommette sulla possibilità di ripetere il successo: «Portiamo lavoro e tecnologia, oramai siamo una realtà americana con profonde radici italiane».
«Abbiamo un buon prodotto che è anche un prodotto locale» aggiunge Giuseppe Orsi, amministratore delegato di Augusta Westland, sottolineando come «per noi il mercato degli elicotteri americano conta molto perché è l'unico in crescita e rappresenta il cinquanta per cento di quello mondiale». Altra similitudine con la precedente gara per il Marine One è l'alleanza strategica con l'industria texana; se allora l'intesa fu con Lockheed Martin e Bell in questa occasione il partner è L-3, che in caso di successo curerà l'assemblaggio dell'elicottero di derivazione civile destinato all'impiego sul territorio nazionale nella fabbrica di Waco, a pochi chilometri di distanza dal ranch dei presidente Bush a Crawford.
Sempre in aprile Finmeccanica saprà se è riuscita ad aggiudicarsi un'altra gara; per l'assegnazione dei 141 elicotteri dell'Us Air Force destinati alla ricerca e soccorso dei piloti abbattuti in zona di combattimento ma anche, in prospettiva, a missioni di emergenza umanitaria come quelle seguite all'impatto dell'uragano Katrina. In questo caso in gara per una commessa del valore di circa 14 miliardi di dollari c'è Us101 - lo stesso ad aver vinto il Marine One di AugustaWestland, Lockheed Martin e Bell. Il viaggio a Filadelfia è stato l'occasione per Guarguaglini di tornare a visitare l'università della Pennsylvania dove arrivò come studente nel 1965, laureandosi con una tesi sul radar.