Nel terzo trimestre l'Ebit sale del 114% a 156 milioni, mentre l'indebitamento finanziario netto sale a 2.245 milioni
Più utili e debiti per Finmeccanica
In crescita i nove mesi - Il margine più elevato è di AgustaWestland
G.D.
Fonte: Il Sole 24 Ore - 15 novembre 2005
Più utili e più ordini, ma anche più debiti per Finmeccanica. Nel terzo trimestre il gruppo aerospaziale ha realizzato un utile operativo (ebit) in crescita del 114% a 156 milioni di euro e un utile netto in miglioramento del 33% a 76 milioni, con un valore della produzione aumentato del 25% a 2.591 milioni. L'indebitamento finanziario netto è salito a 2.245 milioni, rispetto ai 701 milioni di fine 2004 e ai 1.952 del 30 giugno scorso.
Gli ordini ammontano a 10,6 miliardi contro i 4,45 dello stesso periodo 2004; il portafoglio al 30 settembre ha superato i 31 miliardi, rispetto a 24.3 miliardi a fine 2004.
I risultati sono stati esaminati dal consiglio di amministrazione, che ha approvato la terza relazione trimestrale. Dal , primo gennaio Finmeccanica applica i principi contabili internazionali Ias. Il titolo ha ceduto l'1,5% a 15,744 euro.
La relazione segnala un effetto las di 146 milioni sulla crescita dell'indebitamento, ma la voce
principale che ha contributo all'aumento del debito rispetto al 31 dicembre è I'«esborso netto per investimenti strategici» per 637 milioni, cioè le acquisizioni e i conguagli legati agli accordi con Bae Systems nella difesa (528 milioni) e con Alcatel Space (109 milioni). Una terza operazione, l'acquisto del 52,7% della Datamat, è costata 151 milioni, ma essendo stata perfezionata il 5 ottobre non è compresa nei dati del periodo.
Nei primi nove mesi il gruppo ha aumentato l'utile operativo da 269 a 406 milioni (+51%) e l'utile netto consolidato da 148 a 180 milioni (+22%), con una crescita della produzione del 18% a 7.298 milioni.
Nel sottolineare che i risultati sono "in crescita rispetto allo scorso esercizio e sostanzialmente in linea con le previsioni elaborate", la trimestrale rileva che "tali risultati, peraltro, mostrano andamenti differenti rispetto agli indicatori esaminati. Mentre la redditività della produzione del gruppo - precisa
la relazione - cresce dal 4,2% al 30 settembre 2004 al 5,4%, la profittabilità del capitale investito e del patrimonio netto subiscono una flessione (rispettivamente dal 15,2% di fine 2004 al 12,7% e dal 17% di fine 2004 al 15,7%)".
Tra i settori, il margine più elevato è di AgustaWestland (ebit di 174 milioni, in calo del 5%, pari al
10.1% del valore della produzione), che - ha riferito «Radiocor» - è in gara negli Stati Uniti, contro Boeing, per fornire 141 elicotteri alla Us Air Force. Segue l'aeronautica del gruppo Alenia (ebit 99 milioni. +77%. pari al 7% della produzione). Hanno un margine del 5,9% elettronica della difesa
(ebit 114 milioni, +9%) e sistemi d'arma (ebit 42 milioni, +14%). Lo spazio migliora l'utile operativo da 2 a 24 milioni. Ansaldo energia ha un ebit di 20 milioni (+43%). si è ridotto a 5 milioni (-85%) l'ebit dei trasporti, a causa delle perdite nei veicoli (AnsaldoBreda).