ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Martino: «Insostenibili i tagli alla difesa»

G.D.
Fonte: Il Sole 24 ore - 08 novembre 2005


«I tagli al bilancio della Difesa sono insostenibili». Concordano il ministro della Difesa Antonio Martino e il segretario Ds Piero Fassino, intervenuti ieri a un convegno dei democratici di sinistra. Massiccia la partecipazione al convegno dei vertici militari e dell'industria, quasi una virata a sinistra in vista delle elezioni del 2006.
«Mai nella storia repubblicana il rapporto tra funzione difesa e Pil era sceso sotto l'1%; quest'anno il valore è critico, lo 0,84% del prodotto interno lordo», ha esordito il Ds Marco Minniti, ricordando che l'obiettivo di raggiungere 1' 1,5% del Pil «appare compromesso anche a medio termine». I tagli - ha osservato - colpiscono soprattutto i programmi di investimento in nuovi mezzi, la ricerca, le spese di esercizio. «Bisognerà trovare il modo di rimediare, perché se i tagli vengono mantenuti credo che la Difesa non li possa sostenere», ha detto Martino. Sono «assolutamente insufficienti» le risone per la Difesa, secondo Fassino. Il segretario Ds propone di «inserire come capitolo tra le fonti di bilancio il finanzi,mento delle operazioni militari all'estero». Oltre al capo di Stato maggiore della Difesa, Giampaolo Di Paola, erano presenti Giuseppe Zappa, Dg Finmeccanica e presidente Aiad, Giuseppe Bono (Fincantieri), Saverio Strati (Avio), Eno Benigni (Elettronica). «Capacità militare e mezzi devono arrivare a livelli di eccellenza, mentre per investimenti rispetto al PiI - ha detto Zappa - siamo ormai inclassificabili in Europa. Lo diciamo a maggioranza e opposizione per la prossima legislatura». Non c'era il presidente Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaghni, impegnato a Milano con il ministro Letizia Moratti nella consegna dei «premi per l'innovazione» nel gruppo.

.