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Difesa

Di Paola: necessarie risorse per mantenere standard

Fonte: ADNKronos - 13 ottobre 2005


''Il problema delle risorse da assegnare alla Difesa e' legato essenzialmente alla ricerca di una prospettiva complessiva a lungo termine? che consenta di mantenere, nel tempo, gli standard ed i livelli qualitativi correlabili a quelli dei principali partner europei, fattore vitale per la stessa ragione d'essere delle Forze Armate''. Lo ha affermato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, intervenendo , ieri sera, alla Libera Universita' Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (Luiss) sul tema ''I nuovi scenari di sicurezza: impegni operativi e trasformazioni delle Forze Armate''. L'Ammiraglio Di Paola ha inoltre messo in evidenza come ''la natura e la tipologia delle crisi future renderanno sempre piu' prioritario il ricorso ad azioni integrate politiche, diplomatiche e di cooperazione con un alto grado di coordinamento interdisciplinare ma spesso, a fronte della difficolta' di prevenire o di pervenire a soluzioni per altre vie, come dimostrato dalle vicende di questi ultimi anni, richiederanno un intervento della componente militare''. L'apprezzamento riscosso delle Forze Armate italiane, attualmente impegnate in Italia ed all'estero con circa 11.300 militari, e' il frutto della profonda e radicale trasformazione che le stesse sono state in grado di affrontare negli ultimi anni, ha sottolineato Di Paola, aggiungendo poi che la strada da percorrere e' ancora lunga: ''L'integrazione interforze, tra Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri e l'interoperabilita' multinazionale rappresentano un nodo focale dell'applicazione del concetto di 'trasformazione'''. ''Nell'ambito delle risorse disponibili -ha continuato Di Paola- la qualita' e la capacita' fanno premio sulla quantita', pur ritenendo importante un giusto bilanciamento. Non vi sono infatti motivi
razionali che giustifichino un futuro ridimensionamento del nostro livello qualitativo a meno di non accettare un netto ridimensionamento del ruolo del Paese nell'Alleanza, in Europa e nel mondo''

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