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Nel giorno di Francesco d'Assisi una catena umana per la Pace ha unito il Brasile

Ermanno Allegri
Fonte: La Nonviolenza รจ in Cammino numero 1076 - 07 ottobre 2005


Alle ore 9 del 4 ottobre, giorno di San Francesco d'Assisi, si e' realizzata una "catena per la pace e per la vita" in tutto lo stato del Ceara', nel Nordest del Brasile. Senza lasciare il posto di lavoro, in qualsiasi luogo, ogni persona e' stata invitata a formare una catena con tutte le persone vicine per fare una manifestazione per la pace e per la vita.
Cosi' e' avvenuto in decine di strade, piazze, scuole: musica, preghiere, dibattiti, abbracci, tutti atti che promuovono una cultura e una prassi di pace.
"Fate del bene a una o piu' persone, ed ogni persona beneficiata fara' del bene a un'altra persona ancora. Questa e' una catena che crescera' con gli atti individuali e collettivi per la pace e per la vita, per il bene, per la morale, per la giustizia sociale, per i diritti umani, per la cittadinanza. E per il si' al disarmo", diceva il testo distribuito dai movimenti organizzatori dell'iniziativa. Molti gli incontri e le manifestazioni.
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A Fortaleza, la capitale del Ceara', le attivita' della "catena per la pace" sono iniziate presto, nel Parco Rio Branco, a partire dalle 7, presenti circa 70 bambini e adolescenti in situazione di rischio, che partecipano al "Progetto Seminare" e frequentano la scuola comunale "Madre Teresa di Calcutta", oltre a un centinaio di adulti. Gli adolescenti hanno piantato e seminato un giardino che adesso si chiamera' "Giardino della pace". Questo ha risvegliato negli studenti presenti la consapevolezza dell'importanza della natura nella costruzione della pace. Ana Rebeca, studentessa impegnata nel Progetto, ha detto che le "e' piaciuto molto farlo (il Giardino) perche' e' stato utilizzato materiale riciclabile".
Le persone presenti nel parco (che vi passeggiano o corrono abitualmente) sono state invitate a partecipare al momento comune per la pace con musiche, poesie e la preghiera di San Francesco. Il professore Pardal ha recitato versi del suo cordel (composizione popolare letteraria tipica del nordest)
"Disarmo si' o no: questo e' il problema" che ha composto la sua opera a favore del si' al disarmo sia per convincimento personale, sia anche perche' "stimolato dal documento della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile". Secondo Pardal, il cordel e' uno strumento che permette di arrivare alle persone piu' facilmente.
Il Movimento Pro-parco, che ha coordinato l'evento, e' sorto durante una camminata per la pace, realizzata all'inizio dell'anno dai cristiani del quartiere in cui si trova il parco. La camminata ha fatto nascere un gruppo coordinato oggi da dodici persone. Il gruppo ha gia' realizzato una parte del rimboschimento del Parco Rio Branco piantando 50 alberelli. Un altro luogo in cui la "catena per la pace" ha riunito centinaia di persone, e' stata la piazza Jose' de Alencar, nel centro della capitale. Li' la cantante Eliane Brasileiro e il comunicatore sociale Duda Quadros hanno realizzato un grande girotondo cantando la Preghiera per la pace di San Francesco. Erano presenti all'evento l'assessore comunale alla sanita' e funzionari del sistema sanitario di Fortaleza. Una grande striscia bianca copriva un lato di un edificio della piazza con la parola "pace".

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