Inaugurato il salone aeronautico di Le Bourget, mentre i due colossi continuano lo scontro sui sussidi
Airbus-Boeing, duello al Wto e l'Europa ha il suo aereo invisibile
Finmeccanica, insieme a Dassault, lavora al progetto del Neuron, rivale dello Stealth
Il gruppo pubblico italiano pronto a triplicare gli affari negli Usa
Il gruppo pubblico italiano pronto a triplicare gli affari negli Usa
Edoardo Borriello
Fonte: La Repubblica - 14 giugno 2005
Il salone aerospaziale di Le Bourget parte all'insegna dello scontro Boeing-Airbus e, per quanto riguarda le aziende italiane, dell'offensiva di Finmeccanica negli Usa.
L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno indugiato nel fornire alla Wto le prove di come i loro principali produttori di aerei siano stati finanziati. "Non c'è panel. Entrambe le parti lo hanno bloccato" ha riferito il consulente legale Reimtind Raith, dopo una riunione del Dispute Settlement Body (DSB), l'organismo di risoluzione delle controversie, chiamato a considerare i reclami avanzati da entrambe le parti su come l'altro ha fornito sussidi illegali. Bloccare i panel è una pratica standard nelle dispute all'interno del WTO e quello in corso è potenzialmente il conflitto commerciale più grande mai verificatosi, che coinvolge due colossi come l'europea Airbus e l'americana Boeing.
Intanto, da Le Bourget Finmeccanica ha rilanciato la sua "offensiva" negli Usa, mentre lavora con i francesi all'aereo invisibile senza pilota Neuron, lo Stealth europeo, e si dice pronta ad acquistare nuove aziende in Inghilterra, dopo la Westland. Infine, la controllata SelexCommunications tratta con la Russia la vendita del sistema di teleconsunicazioni Tetra, che sta per essere adottato dalle forze di polizia italiane. Queste le novità emerse ieri a margine del Salone aerospaziale di Le Bourget, inaugurato dal presidente francese Jacques Chirac. «Nel triennio 2005-2007 la Finmeccanica triplicherà gli ordini negli Stati Uniti» ha annunciato Pier Francesco Guarguaglini, presidente e amministratore delegato del gruppo. «Il fatturato -ha precisato -passerà da 1,6 a 5,2 miliardi di euro. Stiamo consolidando la nostra presenza oltre oceano, con gli elicotteri US101 eA139 e con l'aereo datrasporto militare C27J». Guarguaglini ha inoltre affermato che tiene d'occhio il mercato inglese, dove la Finmeccanica controlla la Westland (elicotteri). "Se la Bae - ha detto - decidesse di vendere altre sue attività, noi saremmo pronti ad acquistarle"
Insieme al gruppo francese Dassault, la Finmeccanica ha lanciato il programma per la realizzazione dell'aereo europeo da combattimento Neuron, invisibile ai radar e senza pilota. E' un'impresa che richiede un investimento di oltre 400 milioni di euro. Dassault avrà il 50%, Alenia Aeronautica avrà il 22% e il resto sarà suddiviso tra imprese svedesi greche e di altri paesi europei. L'accordo tra i governi francese e italiano è stato siglato ieri da Jacques Chirac e Claudio Scajola, ministro per le Attività produttive, che peraltro ha anche parlato di di Finmeccanica 2. «Da quando sono diventato ministro ho cominciato a esaminare il dossier, insieme al presidente Guarguaglini, e credo che riusciremo a dare un assetto definitivo entro l'anno». Tra gli avvenimenti di ieri al Salone di Le Bourget c'è da registrare, infine, la presentazione da parte della Piaggio del nuovo P166.