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La classifica dei paesi che investono di più per armamenti In testa Usa e Gran Bretagna impegnati nella guerra in Iraq

Armi, Italia settima nel mondo spende più di Russia e Israele

Il dossier pubblicato da un istituto socioeconomico di Stoccolma
Nel 2004 destinati a questo capitolo 1.035 miliardi di dollari
Francesco Vignarca
Fonte: La Repubblica - 08 giugno 2005


I primi sono gli Stati Uniti; poi ci sono la Gran Bretagna, la Francia, il Giappone, la Cina e la Germania. Al settimo posto nella classifica degli stati che spendono di più per gli armamenti c'è l'Italia: 27,8 miliardi di dollari. Roma impegna più soldi negli armamenti che la Russia (all'ottavo posto con 19,4 miliardi di dollari); il doppio di Israele (dodicesimo in classifica con un impegno di 10,7 miliardi di dollari).

La classifica l'ha stesa l'Istituto internazionale di Stoccolma per la ricerca sulla pace, il SIPRI, da tutti riconosciuto come uno dei più autorevoli negli studi socioecomici sulle guerre.

Confrontando i dati dell'anno scorso con quelli del 2003, emerge un aumento del 6% delle spese militari dei quindici stati più industrializzati. Per il sesto anno consecutivo, il budget riservato agli armamenti è aumentato. Nella top fifteen degli armamenti spiccano gli Usa, 455 miliardi di dollari, il 47% dell'intera torta di investimenti dei quindici paesi più ricchi del globo.

E' la prima volta dalla fine della Guerra Fredda che le spese militari superano i mille miliardi di dollari, 1.035 per l'esattezza, vale a dire 162 dollari per ogni abitante del pianeta, 125 euro. Secondo la ricerca del SIPRI, entro il 2010 la spesa globale potrebbe addirittura raddoppiare.

Eppure nel 2004 l'incremento è stato inferiore rispetto a quello registrato nel 2003: l'8% contro l'11. E la spiegazione sta nell'impegno contro il terrorismo internazionale deciso dagli Stati Uniti dopo l'attentato alle Torri Gemelle. La grande impennata nelle spese ci fu allora: dal 2002 l'impegno economico destinato alle Forze armate resta imponente. Le guerre in Afghanistan e Iraq bruciano ogni anno centinaia di milioni di dollari. Basti pensare che le spese militari Usa hanno rappresentato lo scorso anno il 3,9% del prodotto interno lordo.

Un paragone rende più di tante parole: il giro d'affari dei cento principali produttori di armi equivale al prodotto interno lordo dei 61 paesi più poveri del mondo.

Note:
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