ARMI: CIMA (VERDI): DA ITALIA TROPPE A PAESI CHE VIOLANO DIRITTI UMANI.

"Perché sono state rilasciate, in violazione della legge 185/90, autorizzazioni alla vendita di armi verso paesi dove sono violati i diritti umani?". Lo chiede la deputata Verde Laura Cima, in una dettagliata interrogazione al ministro degli Esteri, sottoscritta da molti colleghi del centro sinistra (Cossutta M., Provera, Trupia, bellini, Giulietti, Mantovani, Bianchi G.,Gianni A., ed altri). "La notizia - spiega Cima - E' contenuta nella Relazione annuale del Governo sulle operazioni autorizzate e svolte nel 2004 per il controllo e l'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, da oggi in discussione alle Commissioni esteri e difesa. Nella relazione - aggiunge - si evidenzia che: "anche nel 2004 fra le autorizzazioni rilasciate, oltre a non esserci alcun paese rientrante nelle categorie indicate nell'articolo 1 della legge, il Governo ha mantenuto una posizione di cautela verso paesi in stato di tensione": tuttavia - precisa Cima - nell'elenco dei paesi destinatari delle nostre armi compaiono paesi sotto embargo della Unione Europea come la Cina, o poco rispettosi dei diritti umani, come la Malaysia
(5,02% delle autorizzazioni), Turchia (3,24%), o in conflitto come India (2,79%) e Pakistan (0,90%)".

La parlmentare del Sole che ride chiede anche che "in sede di dibattito sulla Relazione del Governo il parlamento convochi le associazioni riunite nella "Rete italiana per il disarmo" che ha monitorato l'applicazione della legge 185/90 dalla sua approvazione".