Il sogno nel cassetto: pianificare la logistica delle Forze armate
Sono quattro le macroaree su cui il gruppo Datamat è attivo: difesa e aerospazio, banca e finanza, pubblica amministrazione e sanità, telecomunicazioni. Ma da sole le attività di difesa e aerospazio rappresentano circa il 45% del giro d'affari del gruppo e sono giustamente considerate il fiore all'occhiello dell'azienda di software italiana. Tra le società quotate del settore Datamat è seconda solo a Finmeccanica. In questo mercato, tecnologicamente sofisticato e complesso, Datamat opera con il ministero della Difesa sia direttamente sia in consorzi e raggruppamenti industriali nazionali e internazionali insieme ad altre società. Delle attività e dei progetti in corso Finanza & Mercati ne ha parlato con Lucio Magliozzi, direttore generale di Datamat.
Dottor Magliozzi, nel settore della difesa quali sono le novità?
Stiamo realizzando diversi progetti per l'Aeronautica, la Marina militare e l'Esercito italiano.
Nel dettaglio che cosa fornite alle Forze militari italiane?
Stiamo lavorando sul programma Combat management system per la Fregata Antiaerea di nuova generazione. In pratica sviluppiamo il sistema di sviluppo e controllo per la Marina militare italiana. Nel comparto aeronautico, invece, il progetto più importante che stiamo portando avanti è la pianificazione della missione per gli aerei da combattimento.
E nel segmento spaziale quali sono i progetti in essere?
In questo comparto realizziamo sistemi per il controllo in volo dl navicelle spaziali, software per centri di controllo e simulatori satellitari insieme a sistemi di elaborazione e di gestione dei dati per l'osservazione del pianeta, collaborando con le Agenzie spaziali europea e italiana (Esa e Asi).
La società ha creato un consorzio insieme a Vitrociset e Elsag, società del gruppo Finmeccanica. A quale scopo?
Vogliamo gestire anche la logistica delle Forze armate italiane. In pratica si tratta di uno dei maggiori poli industriali italiani in grado di competere con i principali player internazionali del settore.
Quali commesse avete acquisito?
Abbiamo lavorato con la società Lockheed Martin peril sistema logistico integrato del nuovo caccia joint Strike Fighter.
E all'estero?
Siamo poco presenti. Lavoriamo soprattutto su progetti italiani. Da poco, però, abbiamo acquisito alcune commesse per la Nato che riguardano la gestione della logistica.
Come è andato il settore nel 2004?
II valore della produzione è salito di oltre il 18%. L'Ebitda ha segnato un +17,1%, attestandosi al 24,3% dei ricavi.