Nel 2004 in crescita del 16% le esportazioni autorizzate di armi

Crescita per le esportazioni di armamenti nel 2004. La relazione annuale della Presidenza del Consiglio al Parlamento indica un aumento del 16% delle operazioni autorizzate a circa 1,49 miliardi di euro, rispetto a 1,28 miliardi del 2003.
Tra il 2003 e il 2004 è però sceso da 630 a 480 milioni (-24%) il valore effettivo delle esportazioni, a causa dello «sfasamento temporale tra la richiesta ad esportare e l'effettiva spedizione del materiale». Fra gli esportatori autorizzati «primeggia, come volume finanziario, l'Agusta con oltre il 34,5% del totale(514 milioni), seguita da Mbda Italia con il 13,4% (200 milioni)». Al terzo posto Ams con 174 milioni (11,7%). Tra i Paesi destinatari delle esportazioni autorizzate, al primo posto la Gran Bretagna con il 15,5% del valore (231 milioni), seguita da Norvegia (13,4%) e Polonia (8,9%), Gli Usa sono al quinto posto (6,50%) con poco più della Malesia (5 per cento).
In particolare - si legge nella relazione - «fra le esportazioni autorizzate ne emergono due di particolare valore (Agusta verso la Norvegia e Mbda verso il Regno Unito) rispettivamente di 168 e 170 milioni, che da sole rappresentano il 22,7% del totale delle esportazioni autorizzate».
Per le importazioni, nel 2004 sono stale rilasciate 270 autorizzazioni per circa 103 milioni. La Germania si conferma principale fornitore con 30 milioni, seguita dagli Stati Uniti con 22 milioni,
Nel documento si sottolinea inoltre che «tra le iniziative che sono state sviluppate nel 2004 e perfezionate a inizio 2005, tre riguardano il gruppo Finmeccanica e possono definirsi cruciali per il futuro dell'industria italiana dell'aerospazio e della difesa: l'accordo con Bae Systems nel settore dell'elettronica per la difesa che consentirà a Finmeccanica di divenire il sesto gruppo al mondo in questo settore, la costituzione di due joint venture nel settore aerospaziale tra Alcatel e Finmeccanica che ha determinato la creazione del primo gruppo spaziale in Europa e l'assegnazione della gara per la fornitura da parte di Agusta Westland dell'elicottero, utilizzato dal Presidente degli Stati Uniti». Per l'anno in corso «permangono in linea di principio le stesse indicazioni programmatiche fino ad ora seguite, che fondamentalmente si sono basate sul principio di un efficace controllo delle movimentazioni dei materiali di armamento, cercando nei contempo di agevolare la presenza dell'industria nazionale nel mercato internazionale».