Affari americani per l'Alenia

Affari americani in vista per Alenia Aeronautica. Dopo il presidente degli Stati Uniti, che viaggerà su elicotteri del consorzio Agusta-Westland, anche i militari a stelle e strisce potrebbero presto volare su mezzi italiani realizzati a Torino. Punto di forza è il C-27J Spartan, aereo da trasporto tattico prodotto
in collaborazione con la Lockheed Martin e già adottato dalla Grecia. Ieri nello stabilimento Alenia
di Caselle, dove si realizza l'assemblaggio finale dei velivoli, la consegna del prinso modello, sui dodici già ordinati, al capo di stato maggiore delle forze aree elleniche, Georgins Avlonitis.
Poi toccherà all'Aeronautica italiana che ne ha prenotati una dozzina. Durante la cerimonia i vertici della società di proprietà della Finmeccanica hanno confermato il forte interesse degli americani per il nuovo aeromobile, che costa 25 milioni di dollari ed è realizzato tra lo stabilimento di Pomigliano e quello di Caselle, occupando in tutto 420 addetti. Velivolo su cui Alenia ha investito 200 milioni. «A giugno ci sarà la gara negli Usa-ha spiegato Roberto Polidoro, responsabile del progetto -se tutto va bene nel 2006 si potrebbe chiudere il contratto, mentre la produzione partirebbe l'anno successivo. Dato l'interessamento degli americani ci sono ottime possibilità. Le forniture sarebbero due: una prima di 33 esemplari, seguita da una seconda con altri 130 modelli».
Anche il sottosegretario alla Difesa, Filippo Berselli, è convinto che Alenia abbia le carte in regola per aggiudicarsi il contratto: "E' il miglior aereo da trasportotattico del mondo, un modello straordinario che può essere collocato su altri mercati. Mi auguro che gli Stati Uniti lo scelgano, dati gli ottimi rapporti esistenti tra noi e gli americani". Sono interessati al nuovo aereo il Portogallo, la Bulgaria, dove la gara per l'aggiudicazinne è in corso, gli Emirati Arabi, l'Australia, l'Irlanda e la Repubblica Ceca. Lo Spartan è un mezzo versatile. Trasporta truppe, merci e materiale sanitario, decollando su piste di fortuna lunghe meno di 500 metri. Il nuovo aereo da una prospettiva allo stabilimento di Caselle, dopo gli allarmi lanciati dal sindacato. «Non c'è nessuna intenzione di ridurre o svilire la nostra presenza a Tosino - spiega Giovanni Bertolone, neo amministratore delegato di Alenia Aeromautica -il C27J e una dimostrazione concreta di questa volontà. A Caselle viene prodotto l'Eurofighter, senza dimenticare le possibilità di sviluppo dell'aereo teleguidato, il progetto Ucav», Non c'è nessuna battaglia tra Pomigliano e Torino. «In Piemonte esistono specializzazioni che devono essere valorizzate in
un network di collaborazioni anche con gli enti locali. Non c'è nemmeno antitesi tra l'aeronautica e lo spazio, non si vuole abbandonare un settore per privilegiare l'altro».
Il problema nasce da una strisciante opposizione dei vertici istituzionali piemnontesi, rispetto a quelli campani, quando si parla di militare. In Piemonte esiste un indotto w dei centri di ricerca, in testa il Politecnico, che possono fare la differenza, ma il distretto non è ancora decollato. Assenti alla cerimonia di consegna il sindaco di Torino ed i presidenti di Provincia e Regione. «Non si può guardare alle tecnologie facendo discriminazione tra il civile e il militare - aggiunge Bertolone - è necessario sdoganarsi da questo preconcetto. In Piemonte, invece, ci sono delle resistenze trasversali che frenano. La ricerca è ricerca. Ad esempio il progetto Ucav avrà molte ricadute nell'ambito della protezione civile».