BAE SYSTEMS ACQUISTA UNITED DEFENSE

Roma, 7 marzo - Con l'acquisto di United Defense, Bae Systems diventa il sesto maggior fornitore del Pentagono e mette a segno un record assoluto nelle acquisizioni di aziende statunitensi da parte di gruppi europei. Gli Stati Uniti rappresentano il maggiore mercato di armi a livello mondiale: il bilancio USA per la difesa ha raggiunto lo scorso anno, anche a seguito del conflitto in Afghanistan e in Iraq, la cifra record di 375 miliardi di dollari, pari a circa tre volte quelli della Gran Bretagna, della Francia, della Germania e dell'Italia messi insieme. Per il prossimo anno è addirittura previsto un incremento delle spese per la difesa: il presidente George W. Bush ha proposto una cifra che si aggira intorno ai 419 miliardi di dollari. La fusione con United Defense rientra in un più ampio progetto di Bae Systems che ha dichiarato di volersi posizionare sul mercato come "il primo gruppo aeronautico e della difesa transatlantico". "È la nostra più grande acquisizione dalla nascita di Bae Systems" - ha affermato un portavoce della Bae - "e la più grande negli Stati Uniti". L'interesse per il mercato americano è sottolineato anche dalla volontà, da parte della società britannica, di mantenere la direzione di United Defense ad Arlington, alla periferia di Washington. United Defense, che ha chiuso il 2004 con vendite pari a 2,3 miliardi di dollari, dà lavoro a circa 8 mila persone (tra gli stabilimenti negli Usa e in Svezia) e progetta e sviluppa veicoli da combattimento, sistemi di artiglieria, cannoni navali, sistemi di lancio per i missili e munizioni di precisione. Per finanziare la fusione, Bae ha fatto ricorso all'emissione di 150 milioni nuove azioni (pari al 4,9% del suo capitale attuale) ed ha negoziato un prestito da 3 miliardi di dollari presso le banche Goldman Sachs e Dresdner.