Azione #NOF35: appuntamento a Settembre

La mozione per la cancellazione del programma in calendario alla ripresa post-estiva dei lavori alla Camera
Fonte: Campagna Taglia le ali alle armi - 04 agosto 2014

Andrà in discussione a Settembre, alla ripresa dei lavori, la mozione presentata da alcuni deputati per la cancellazione del programma dei caccia F-35. Il documento è stato presentato nelle scorse settimane anche su sollecitazione della nostra campagna "Taglia le ali alle armi" ed a seguito della pubblicazione del nostro nuovo Rapporto annuale sottolineante tutte le carenze e problematiche dell'aereo militare più costoso della storia.

NO F35 Camera Il suggerimento è stato raccolto da alcuni deputati appartenenti al gruppo dei "Parlamentari per la pace"; il documento nella parte dispositiva riporta quindi le richieste che, ancora oggi, caratterizzano l'azione della nostra campagna:

si impegna il Governo:

a cancellare la partecipazione al programma Joint Strike Fighter per la produzione dei cacciabombardieri F-35, iniziando fin da subito le procedure previste dal Memorandum of Understanding dei partner del programma, per una chiusura definitiva di qualsiasi attività (sviluppo, produzione) ad esso correlata da parte del nostro Paese;

a sospendere immediatamente qualsiasi attività contrattuale, di accordo tra le parti o di ulteriore acquisizione, nei confronti del Joint Program Office del progetto fino alla definizione di tutte le procedure e decisioni che possano rendere effettiva la scelta di cancellazione della partecipazione italiana al programma.

Altri gruppi politici e parlamentari hanno nello stesso periodo depositato atti sia in commissione che in aula che vanno nella stessa direzione. Per la nostra Campagna la discussione a Settembre della mozione parlamentare a prima firma Marcon, di cui alleghiamo testo completo, segna una nuova occasione per mettere in discussione la partecipazione italiana a questo disastroso ed inutile programma di armamento.

Anche a seguito delle problematiche e confuse notizie sul programma di queste ultime settimane (sia sul fronte contrattuale che tecnico) la nostra Campagna ha rinnovato, finora senza risposta, la richiesta di un incontro urgente sulla questione al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro della Difesa Roberta Pinotti. La nostra richiesta è semplice: conoscere i motivi per cui il nostro Governo mantiene aperta l’ipotesi di acquisto dei caccia F-35 quando ne sono chiari i problemi, da noi riassunti ed evidenziati in dieci ambiti specifici.

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1)     ETICAMENTE – in un momento di acuta crisi economica i fondi pubblici andrebbero spesi per lavoro, scuola, welfare, sanità e non per armamenti

2)     COSTITUZIONALMENTE – si tratta di un cacciabombardiere pensato principalmente per l’attacco in profondità, non di uno strumento votato alla difesa aerea

3)     ECONOMICAMENTE – la spesa per i caccia già oggi ammonterebbe a 14 miliardi complessivi, senza contare i costi di mantenimento

4)     SOCIALMENTE – la sicurezza degli italiani non può derivare dall’aiuto alle lobby armiere ma deriva dalla soluzione dei problemi sociali

5)     TECNOLOGICAMENTE – il programma non è maturo e affidabile, i problemi e gli incidenti recenti lo dimostrano, eppure il nostro Governo sta procedendo ai primi acquisti

6)     POLITICAMENTE – sondaggi d’opinione e prese di posizione sui territori (anche da parte di Enti Locali) dimostrano la contrarietà dell’opinione pubblica a questi caccia

7)     INDUSTRIALMENTE – i favoleggiati ritorni tecnologici per l’Italia non si concretizzeranno mai e saranno residuali

8)     OCCUPAZIONALMENTE – i posti di lavoro derivanti da così tanti miliardi sono pochi e molto meno di quanti promessi: non è la maniera più efficiente per usare fondi pubblici

9)     MILITARMENTE – il programma F-35 non assolve ad alcuna necessità di difesa territoriale e ci mette sotto lo scacco di un paese estero in qualsiasi esigenza operativa futura

10)  STRATEGICAMENTE – il programma JSF è servito ad indebolire l’Europa e le sue prospettive di politica estera e di difesa comune

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La Campagna invita tutte le proprie realtà aderenti e tutti i sostenitori a prepararsi per un'azione di mobilitazione a Settembre in vista della discussione alla Camera e a continuare la pressione sul Governo (anche utilizzando questi video e diffondendoli sui social network).

Allegati

  • Mozione NOF35 2014 (21 Kb - Formato pdf)
    Giulio Marcon
    Mozione NOF35 2014
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