Senzatomica e Rete Disarmo con Daniel Högsta di ICAN lanciano la nuova fase di azione per il disarmo nucleare: “Italia Ripensaci!”
Qualsiasi sarà il Parlamento… con qualsiasi Governo… Senzatomica e Rete Disarmo continuano a dire: “Italia Ripensaci!”
Dal 1 al 3 febbraio il disarmo nucleare sarà di nuovo al centro delle azioni della società civile italiana, grazie alla presenza in Italia di Daniel Högsta, coordinatore delle attività di rete per ICAN, la Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Armi Nucleari, insignita del Premio Nobel per la Pace 2017.
Gli incontri con Högsta in Italia (in quattro diverse città: Roma, Torino, Brescia e Pordenone) saranno anche l'occasione per il rilancio delle attività di "Italia Ripensaci", campagna di mobilitazione promossa dalle associazioni della Rete Italiana per il Disarmo e dalla campagna Senzatomica.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 1 febbraio presso la Camera dei Deputati (ore 11.30) a margine della Conferenza stampa di lancio del “Rapporto Mil€x 2018” sulle spese militari italiane che ospiterà nell’edizione di quest’anno anche un focus sulle spese relative alla presenza sul territorio italiano di armi nucleari. In tale contesto Daniel Högsta commenterà il positivo impatto che il “Trattato sulla proibizione delle armi nucleari” (TPNW) votato nel luglio 2017 alle Nazioni Unite sta già avendo in merito al definanziamento della produzione di armi nucleari da parte di investitori istituzionali. In seguito Daniele Santi (Presidente di Senzatomica) e Lisa Clark (co-presidente di IPB e referente per il disarmo nucleare di Rete Disarmo) illustreranno le prossime azioni internazionali previste da ICAN e del rilancio della Campagna "Italia Ripensaci".
La stessa sera del 1 febbraio, alle ore 18.30, Daniel Högsta sarà invece ospite d’onore ad una speciale visita della Mostra “Senzatomica: Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” allestita in questi giorni presso il Mastio della Cittadella di Torino (visitabile fino al 27 febbraio e che ha già superato i 350.000 visitatori complessivi in Italia) con successiva tavola rotonda moderata dal direttore de “La Stampa” Maurizio Molinari e con la presenza di Massimo Artini (Vicepresidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati) di Hayley Ramsay-Jones (Direttrice dell’Ufficio di Coordinamento di Ginevra dell’Ufficio Internazionale Soka Gakkai per i rapporti con le Nazioni Unite), del coordinatore di Rete Italiana Disarmo Francesco Vignarca e da Daniele Santi, Segretario Generale di Senzatomica. All’incontro sono state invitate le autorità locali: la Sindaca Chiara Appendino, il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, l’Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, l’Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon e il Vice Presidente del Comitato dei Diritti Umani del Consiglio Regionale del Piemonte Giampiero Leo.
Venerdì 2 febbraio le iniziative sono in programma a Brescia. Dopo una conferenza stampa con i media territoriali (ricordiamo che nei pressi del capoluogo, a Ghedi Torre, è situata una delle due basi ospitanti testate nucleari USA sul territorio italiano) alle 16.30 la Presidente del Consiglio Comunale di Brescia, Laura Parenza, ha invitato un incontro con Daniel Högsta tutti i Sindaci della Provincia di Brescia Sala Giudici del Palazzo della Loggia per illustrare le attività internazionali di ICAN, la campagna “Italia Ripensaci!” e le azioni di Mayors for Peace (il coordinamento mondiale di sindaci per la pace e il disarmo nucleare lanciato da Hiroshima e che vede l’adesione di 500 comuni italiani). Introdurrà l'incontro il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono e lo coordinerà il Sindaco di Collebeato Antonio Trebeschi.
Alle 20.45 di venerdì 2 febbraio presso l'Auditorium Santa Giulia di Brescia incontro pubblico per la presentazione della Campagna internazionale ICAN per la messa al bando delle armi nucleari: appuntamento che fa parte del percorso del Festival della Pace che la città di Brescia promuove nel quadro del Cantiere internazionale per il bene e la pace dell’umanità. Oltre all’intervento principale di Daniel Högsta prenderanno la parola Francesco Vignarca (coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo), Lisa Clark (co-presidente dell’International Peace Bureau premio Nobel 1910), don Renato Sacco (coordinatore nazionale di Pax Christi) e don Fabio Corazzina come portavoce delle associazioni e movimenti bresciani per la Pace.
Il sabato 3 febbraio, ultima giornata del tour italiano di Daniel Högsta, avrà come appuntamento principale un incontro pubblico a Pordenone (ore 10.30 presso l’Auditorio Concordia) promosso dal Centro di Documentazione e Ricerca sulla Guerra Fredda in collaborazione con le associazioni locali. E’ importante ricordare come in Provincia di Pordenone è situata la base di Aviano e che Pordenone è stata protagonista di diverse iniziative per promuovere il disarmo nucleare: ogni anno nella quinta domenica di Quaresima si svolge la “Via Crucis Pordenone - Aviano” per chiedere l'eliminazione delle armi nucleari custodite in quella base (la prossima si svolgerà il 18 marzo 2018) e Pace in Bici (manifestazione promossa da Beati i costruttori di pace in occasione degli anniversari dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki con l'obiettivo di aumentare il numero degli enti locali iscritti a Mayors for Peace) si conclude sempre davanti ai cancelli della base di Aviano il 9 agosto.
Tutte queste importanti iniziative, che valorizzano la presenza in Italia di un componente dello staff internazionale di ICAN servono a far partire una nuova fase di mobilitazione nazionale per raggiungere l’obiettivo della ratifica anche da parte dell’Italia del Trattato TPNW. Qualsiasi sarà il Parlamento determinato dalle Elezioni del 4 marzo, qualsiasi Governo andrà a formarsi…. Senzatomica e Rete Disarmo continueranno a dire: “Italia Ripensaci!”
In coordinamento con le attività internazionali di ICAN, questa nuova fase della nostra campagna "Italia Ripensaci!” si concluderà il 7 luglio, primo anniversario dell'adozione alle Nazioni Unite del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari. Uno degli obiettivi principali sarà quello di stimolare e ricevere il maggior numero di adesioni di Enti Locali (oltre a adesioni di associazioni e di cittadini con modalità che verranno illustrate nei prossimi giorni) tramite l’approvazione un Ordine del Giorno con messaggio al Governo italiano. La campagna ha elaborato una bozza base, ma sosterrà qualsiasi forma di mozione o risoluzione che chieda al Presidente del Consiglio di:
• rivedere la posizione finora espressa, cercando le modalità per aderire al percorso iniziato con l'adozione del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari;
• trovare le modalità per portare l'Italia nel consesso degli Stati che si impegnano a fare entrare in vigore il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari.
Il 7 luglio 2018 vorremmo poter celebrare il primo anniversario dell'adozione dello storico Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari consegnando al Presidente del Consiglio una valanga di Ordini del Giorno approvati dal maggior numero possibile di Enti Locali italiani. La maniera migliore di rispondere agli appelli dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki e soprattutto di reagire concretamente alle preghiere degli Hibakusha, i sopravvissuti dei bombardamenti sulle due città giapponesi. Ognuno contribuisca con le proprie azioni alla grande campagna mondiale per realizzare un mondo libero dalle armi nucleari, sotto la guida di ICAN, degli Hibakusha e dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki.
(secondo da destra nella foto, con la Medaglia Commemorativa del Premio Nobel per la Pace 2017) è il Coordinatore del Network globale di ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) e parte dello staff internazionale della Campagna. In questo ruolo è responsabile della mobilitazione dei partner (e rispettive basi) di ICAN e del coordinamento degli sforzi di advocacy per l’ottenimento del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (in particolare negli ambiti diplomatici multilaterali come quelli delle Nazioni Unite). Lavora per ICAN dal 2012 con diversi ruoli e ha seguito direttamente i lavori di tutte le Conferenze preparatorie (Oslo, Nayarit, Vienna) e dei Negoziati (New York) che hanno condotto al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW).
Daniel Högsta è laureato in Scienze Politiche e Giurisprudenza rispettivamente presso l'Università del Michigan e l'Università di Edimburgo