Il Trattato di messa al bando delle armi nucleari: temi e prospettive
UNA NUOVA NORMA GLOBALE
Le armi nucleari minacciano l’esistenza stessa dell’umanità e l’intera vita sul nostro pianeta. I loro effetti travalicano i confini nazionali e si protraggono per generazioni.
Sono immorali, illegittime e ora - finalmente - anche illegali.
Il 7 Luglio 2017, dopo un decennio di azione da parte di ICAN e dei suoi partner, 122 Stati hanno votato per adottare un accordo globale storico di messa al bando delle armi nucleari, conosciuto ufficialmente come Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari. Questa nuova norma legale offre una potente alternativa ad un mondo in cui si permetta alle minacce delle armi di distruzione di massa di prevalere. Fornisce un percorso positivo in un momento di allarmante crisi globale. Se mai c’è stato un momento per i leader internazionali di dichiarare inequivocabilmente la propria opposizione a questo tipo di armi, quel momento è ora.
RIEMPITO UN VUOTO LEGALE
Prima dell’adozione di questo Trattato, le armi nucleari erano le uniche armi di distruzione di massa non soggette ad un bando categorico nonostante le loro catastrofiche, persistenti, diffuse conseguenze umanitarie. Il nuovo accoro riempie così un rilevante vuoto nella normativa internazionale. Proibisce agli Stati di sviluppare, testare, produrre, realizzare, trasferire, possedere, immagazzinare, usare o minacciare di usare gli armamenti nucleari, o anche permettere alle testate di stazionare sul proprio territorio. Inoltre impedisce loro di assistere, incoraggiare o indurre altri Paesi ad essere coinvolti in tali attività proibite.
Le Nazioni che possiedono armamento nucleare devono, a seguito dell’adesione al Trattato, impegnarsi a distruggere i propri arsenali in accordo con un piano definito nel tempo e legalmente vincolante. Nazioni che ospitano armi nucleari alleate sul proprio territorio dovranno rimuoverle entro una data limite stabilita.
Il Trattato obbliga i propri Stati parte a fornire assistenza a coloro che hanno sofferto come risultato dell’uso e del test di armamenti nucleari, prendendo misure utili a risanare i territori contaminati.
Il Trattato è stato negoziato presso il Palazzo di Vetro dell’ONU di New York nel corso di quattro settimane di riunioni durante il 2017, con la partecipazione della maggioranza degli Stati del mondo. La sua natura è permanente ed entrerà in vigore al momento della ratifica formale di almeno 50 Paesi.
Elayne Whyte Gómez, l’ambasciatrice del Costa Rica che ha presieduto ai lavori di negoziati, ha dichiarato durante la sessione conclusiva: “Siamo riusciti a piantare i primi semi di un mondo libero dalle armi nucleari”.
Tradotto in italiano da Rete Italiana per il Disarmo & Senzatomica
Testo: Tim Wright
Traduzione: Lisa Clark - Francesco Vignarca
Contatti: info@icanw.org - info@senzatomica.it - segreteria@disarmo.org
Allegati
- Il Trattato di messa al bando delle armi nucleari - Libretto informativo ICAN (6124 Kb - Formato pdf)Tim Wright - Fonte: ICAN - Rete Italiana per il Disarmo - SenzatomicaIl Trattato di messa al bando delle armi nucleari - Libretto informativo ICANIl documento è in formato PDF, un formato universale: può essere letto da ogni computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader". Per salvare il documento cliccare sul link del titolo con il tasto destro del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto con nome" (PC), oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Mac).