ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Iraq, la denuncia di Amnesty: "3 miliardi di dollari spesi per comprare armi"

Fonte: RAINews24 - 17 settembre 2008

L'Iraq e' "sommerso" dall'afflusso di armi, che circolano nel Paese senza un adeguato controllo da parte degli Stati uniti e del Regno unito. La denuncia proviene da Amnesty International che precisa ad esempio come delle 360.000 armi di piccolo calibro che sono state distribuite alle forze di sicurezza irachene non sia mai stato tenuto alcun registro e, oltretutto, il sistema dei sub-appalti rende ancora meno trasparente il tragitto delle armi.
Fra gli esempi citati da Amnesty vi e' la fornitura di 63.800 Kalashnikov dalla Bosnia all'Iraq e
l'invio, attraverso la Gran Bretagna, di migliaia di pistole Beretta, molte delle quali sono finite nelle mani di uomini di Al Qaida in Iraq. Sono 360mila le armi distribuite al servizio di sicurezza iracheno
"L'estrema disponibilita' di piccole armi in Iraq e l'assenza di controlli - si legge nel rapporto di Amnesty - hanno contribuito alla catena di omicidi settari da parte dei gruppi armati, cosi'
come alle torture e ad altri tipi di maltrattamenti, alle esecuzioni sommarie da parte delle forze governative e alle detenzioni arbitrarie di migliaia di persone da parte dei soldati iracheni appoggiati dalla forze armate americane".
Secondo i dati diffusi questa settimana dal Dipartimento di Stato americano, l'Iraq ha firmato contratti per la fornitura di armi per oltre 3 miliardi di dollari negli ultimi due anni.
Amnesty calcola inoltre che oltre un milione di armi di piccolo calibro sia stato venduto all'Iraq dal 2003 e che il governo di Baghdad intenda procurarsene altre 250mila dagli Stati uniti e
dalla Cina.

Note: Articolo al link http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=85997
.