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Un successo i test del missile MBDA Aster 30

Fonte: Analisi Difesa - 30 maggio 2008

L'Esercito Italiano ha effettuato con successo due lanci di prova del missile Aster 30, previsti nell'ambito di un processo di valutazione operativa del sistema missilistico di difesa aerea SAMP/T. Il SAMP/T, che utilizza il missile ASTER 30 di MBDA, è un sistema di difesa aerea terrestre progettato per proteggere le forze campali, i siti e le aree sensibili da minacce di tipo convenzionale come ad esempio aerei, UAV, elicotteri ed i missili stand-off di nuova generazione, oltre ai missili di tipo balistico a breve gittata. I lanci sono stati effettuati dall'Esercito presso il PISQ (Poligono Interforze Salto di Quirra), il poligono di test interforze che si trova in Sardegna. Per entrambi i lanci l'intera configurazione operativa del sistema d'arma SAMP/T è stata completamente testata, in maniera autonoma, da un'unità dell'Esercito Italiano. Per il sistema è stato previsto anche un modulo di comando aggiuntivo, allo scopo di gestire il dispiegamento del sistema stesso ed i collegamenti con il network di difesa di livello superiore. Per quanto riguarda il primo lancio, che si è svolto il 22 maggio scorso, il missile Aster 30 è stato lanciato contro un obiettivo aereo, un Mirach 100, che volava a circa 150 metri di quota. Il sistema ha seguito perfettamente l'obiettivo posto ad una distanza di 25 km dalla batteria e lo ha intercettato ad una distanza di 15 km sulle acque che bagnano il poligono. Nel corso del secondo lancio, avvenuto il 26 maggio, è stato configurato uno scenario leggermente più complesso, che ha visto coinvolti due bersagli Mirach 100 in volo verso l'Unità di Controllo di Fuoco (Fire Control Unit) del sistema SAMP/T. In questa occasione il sistema è stato in grado di seguire la coppia di bersagli, di identificare in maniera corretta l'obiettivo scelto per "l'attacco" e di intercettarlo a 21 km di distanza, mentre effettuava una manovra evasiva. Entrambe le prove sono state completate con pieno successo, dal momento che sono stati raggiunti tutti gli obiettivi del test. Moreno Bossini, MBDA Project Head del SAMP/Tall'interno della direzione dei sistemi missilistici Aster, ha dichiarato: "Questo è un momento di fondamentale importanza per il programma, proprio perchè il nostro cliente, l'Esercito Italiano, ha potuto testare la capacità del sistema SAMP/T, utilizzando un'unità completamente addestrata, che ha effettuato una procedura di tipo operativo". A sottolineare l'importanza di questi lanci, Antoine Bouvier, CEO di MBDA, ha invece affermato: "Questi lanci segnano una tappa importante per la cooperazione europea nel settore della difesa aerea terrestre ed aprono la strada all'entrata in servizio di una capacità di difesa aerea, di altissimo livello, destinata all'Esercito Italiano ed alle forze armate francesi". Entrambi i lanci sono stati effettuati nell'ambito delle prove ATOC (Acceptance Test of Operational Capabilities - Test di Accettazione delle Capacità Operative) che l'Esercito Italiano e l'esercito e le forze aeree francesi stanno effettuando nel corso del 2008.
La gamma modulare dei missili Aster, a lancio verticale, è attualmente in fase di sviluppo nell'ambito del programma italo-francese FSAF (Future Surface-to-Air Family) guidato da MBDA. In base a questo programma, Francia e Italia hanno trovato un accordo per sviluppare e produrre una gamma completa di sistemi di difesa aerea per le forze armate di entrambi i paesi.
Tra questi:
- SAMP/T: è il sistema di difesa aerea a medio raggio e con base terrestre che utilizza il missile Aster 30 (la cui gittata è di 120 km) e che viene utilizzato dall'Esercito Italiano e da quello francese, oltre che dalla forza aerea francese. Il SAMP/T prevede un sistema di controllo del fuoco, basato su un radar multifunzione a scannerizzazione elettronica, ed un Lanciatore Verticale Terrestre, che è montato su automezzi italiani della Astra/Iveco e su veicoli francesi della Renault-TRM 10000, e che è capace di lanciare in rapida sequenza ben 8 missili. Il sistema missilistico Aster 30 si distingue per una mobilità tattica e strategica di alto livello e grazie alla sua alta percentuale di fuoco è in grado di contrastare ogni tipo di minaccia. La Francia ha attualmente scelto di dotarsi di 10 sistemi (per l'esercito e per la forza aerea) mentre l'Italia ne attende 5. Tra questi il Block 1, la versione avanzata del missile, che grazie alla sua estesa capacità TBMD sarà in grado di intercettare missili della classe di 600 km. MBDA sta inoltre sviluppando un ulteriore avanzamento del sistema,conosciuto come Aster 30 Block 2, capace di contrastare missili di tipo balistico con una gittata ancora maggiore.
Le prove di qualifica della munizione del SAMP/T ASTER 30 si sono concluse alla fine del 2003. Il SAMP/T ASTER 30 è attualmente disponibile per il mercato export, mentre la munizione è in fase di produzione in serie.
- SAAM (Surface-to-Air Anti-Missile): un sistema di difesa di una postazione navale, che utilizza il missile Aster 15 (con una gittata di 30 km) prodotto per la marina militare francese e per quella italiana.
- PAAMS (Principal Anti-Air Missile System): un ulteriore accordo trilaterale firmato da Francia, Italia e Regno Unito ha portato allo sviluppo di un terzo sistema navale di difesa aerea, che appartiene alla famiglia degli Aster ed è meglio conosciuto come PAAMS. Questo sistema utilizza in maniera congiunta i missili Aster 15 e Aster 30, allo scopo di garantire sia la difesa della nave sulla quale è montato il sistema, sia la protezione delle navi circostanti, sia una più ampia difesa dell'intera flotta.

Note: Articolo al link http://cca.analisidifesa.it/it/magazine_8034243544/numero89/article_560475674072258831371861718488_0802122365_0.jsp
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