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Bonelli dei Verdi replica a La Russa

Le spese militari sono già troppo alte, le priorità vere sono altre

Fonte: ApCom - 02 giugno 2008

"Le parole del ministro della Difesa sull'aumento delle spese militari da parte del governo non guardano alle gravi difficoltà che sta affrontando il Paese. Le priorità dei cittadini sono altre, come ad esempio la questione ambientale, il caro prezzi e la gravissima crisi sociale che sta investendo il nostro Paese. L'Italia spende già oggi per le spese militari 412 dollari pro capite, più di quanto non faccia la Germania". Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi.
"Non è vero - prosegue l'esponente del sole che ride - quanto affermato dal ministro, infatti per le spese militari non si spende lo 0,99% del pil ma il 2%. Progetti come quello dell'Euro Fighter, un aereo da caccia che prevede la consegna entro il 2015 di 121 esemplari per un costo di circa 18 miliardi o il programma Joint Strike Fighter (JSF) il cui costo si aggira intorno ai 4 miliardi non sono computati sul bilancio del Ministero della Difesa ma su quelli del Ministero delle Attività produttive".
"Forse c'è bisogno di ricordare al ministro La Russa le parole del presidente Pertini 'svuotare gli arsenali per riempire i granai' - conclude Bonelli -. Le nostre spese militari sono troppo alte rispetto alla crisi sociale che sta investendo il nostro paese".

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