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Finmeccanica, colpo grosso ad Algeri

Commessa da 230 milioni di euro da parte della Gendarmeria Nazionale algerina
Luciano Bertozzi
Fonte: Lettera 22 - 06 febbraio 2008

Selex Sistemi Integrati (azienda del gruppo Finmeccanica) ha ottenuto una commessa del valore di 230 milioni di euro da parte della Gendarmeria Nazionale algerina.
“La fornitura, - si legge in un comunicato del Gruppo - che vede SELEX Sistemi Integrati nel ruolo di prime contractor, verrà completata entro 30 mesi dalla data di inizio del contratto. Il sistema fornito va ad ampliare, nelle regioni del sud dell’Algeria, il programma denominato RUNITEL, che prevede l’ammodernamento dell’intera infrastruttura della Gendarmeria Nazionale algerina, dal Comando Generale sino alle unità sul territorio.
SELEX Sistemi Integrati, provvederà alla progettazione, all’installazione ed all’integrazione di tutti i sotto-sistemi necessari al programma. Il sistema fornirà ai vari livelli tutte le funzionalità tipiche di Comando,Controllo, Comunicazione, Computer ed Intelligence, come quelle di supporto alle decisioni di comando, analisi investigativa, elaborazione dell’informazione ed integrazione dei dati eterogenei, gestione delle emergenze e delle risorse umane. SELEX Sistemi Integrati avrà, inoltre, la responsabilità della logistica, incluso l’addestramento e l’assistenza post-vendita”.
L’intesa, dimostra il crescente interesse per il comparto della sicurezza, che sull’onda della lotta al terrorismo è un business di grande valore economico, stimato dagli analisti in almeno 45 miliardi di euro a livello mondiale ed in costante crescita, valutata nell’ordine dell’8% annuo. Ovviamente il principale mercato della sicurezza è quello statunitense: negli States viene spesa circa la metà della spesa mondiale in sistemi di sicurezza. Ovviamente un tale livello di spesa suscita grandi appetiti da parte delle imprese leader del settore, che sono alcune fra le principali industrie militari: BAE System, EADS e Thales.
Non a caso il direttore generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, nell’annunciare la commessa ha affermato che “il settore della sicurezza si affianca ormai, per importanza, a quello della difesa e l’aggiudicazione della gara rappresenta il primo vero significativo successo estero del gruppo in questo campo”.
Del resto Finmeccanica non si sta inventando una nuova mission aziendale, la controllata Elsag Datamat sta realizzando a New York un sofisticato sistema di rilevazione elettronica degli autoveicoli in movimento nel cuore della “grande mela”, a Manhattan. Inoltre altri sistemi di sicurezza Finmeccanica sono utilizzati dalla polizia di diversi stati USA, ad esempio Georgia, Maryland e Washington d.c.).
E’ presumibile che dopo questo significativo successo Finmeccanica possa ottenere altre commesse, su un tema, quello della sicurezza e del controllo del territorio molto delicato in quanto impatta notevolmente con la tutela delle libertà democratiche, sopratutto in Paesi che non brillano nel rispetto dei diritti umani. Appare opportuna, quindi la massima vigilanza delle forze politiche italiana per evitare che tali commesse si possano tradurre in un restringimento degli spazi di democrazia in altri Paesi.
“Selex Sistemi Integrati –si legge nel bilancio consolidato 2006 di Finmeccanica – ha avviato numerose campagne commerciali, che hanno come obiettivo la vendita di grandi Sistemi per la Homeland protection, per applicazioni legate sopratutto al controllo dei confini, alla protezione del territorio e alla gestione della sicurezza in occasione di grandi eventi”
L’Algeria non poteva che essere un cliente privilegiato, visto che da pochi anni è uscita dall’incubo della guerra fra esercito e terroristi islamici che ha causato almeno centomila di morti, e che è ancora alla prese con Al queda e le sue cellule locali (gruppo salafita, ecc) che hanno ripetutamente colpito nel Paese nordafricano.
Non bisogna dimenticare, inoltre, la rilevante presenza ENI in Algeria. L’ex colonia francese garantisce al nostro Paese un’importante componente delle nostre importazioni di idrocarburi.

Note: Articolo al link http://www.lettera22.it/showart.php?id=8469&rubrica=85
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