a Brindisi
niente saltimbanchi... troppo sovversivo parlare così del
sistema di povertà nel mondo! Brindisi off limits per clown, trampolieri, teatranti!!! Cronaca
di uno spettacolo mai andato in onda
Come ampiamente pubblicizzato da giornali e televisioni, sabato
12 febbraio 2005 , a Brindisi, in occasione della giornata controllArmi,
alla quale avevano aderito numerose associazioni
si sarebbe dovuta tenere una performance teatrale di un
collettivo
di giovani artisti di strada di Mesagne e Brindisi.
I MIMI NON
POSSONO "MIMARE"!
Si trattava di una rappresentazione mimica della durata
di una decina di minuti e che voleva esprime il senso
comune di solidarietà a
tutte le vittime di tutte le guerre, più volte effettuata
a Mesagne e che ha riscosso a settembre il plauso delle centinaia
di persone partecipanti alla tappa di Mesagne della marcia
della pace e che è stata riconosciuta dagli organizzatori
della Marcia (la famiglia Missionaria Comboniana) come uno
tra i migliori contenuti artistici prodotti a livello nazionale
in occasione di essa.
LA NOVITA'
FA PAURA!
Alle 19.30 , quando stava per iniziare lo spettacolo , mentre
bambini e anziani e mamme coi passeggini, incuriositi, circondavano
i
figuranti , un brivido di terrore percorreva la schiena degli
agenti di polizia di guardia al traffico cittadino: sono
ARRIVATI I MARZIANi!!!
Ebbene sì, come tale sono stati inquadrati il gruppo di
artisti di strada dagli occhi dei solertissimi funzionari
di polizia che chiamavano anche come supporto una squadra di
vigili urbani
per cercare di comprendere non che cosa facessero quei giovani,
bensì se una rappresentazione di mimi fosse da contemplare
come una violazione dell'ordine pubblico o bensì delle leggi
di competenza del comune, ma comunque essa era una cosa mai vista
a Brindisi e quindi da impedire poiché avrebbe potuto suscitare
nelle mente dei brindisini transitanti per i corsi, qualche pericoloso
squilibrio intellettuale.
I MURI NELLA
TESTA
Vano è stato l'intervento dei rappresentanti delle associazioni,
in quel momento presenti, nel cercare di riportare alla ragione
gli agenti che accorrevano dando uno spettacolo di assoluta insensibilità artistica
e di scarsa conoscenza delle stesse leggi che regolano le espressioni
artistiche di strada nella Regione Puglia.
Alla nostra richiesta di sapere il motivo perché lo spettacolo
non si poteva fare non si è riuscito ad avere nessuna risposta
visto che la Manifestazione era stata ampiamente pubblicizzata,
che il comune aveva addirittura messo a disposizione uno stand
per la vendita dei prodotti delle Botteghe del commercioequosolidale
e che come recita l'art. 4 della legge Regionale 25 agosto 2003,
n 14, a firma del presidente Raffaele Fitto che regola le attività degli
artisti di strada:." Tali attività non sono soggette
alle norme in vigore sull'occupazione del suolo pubblico e del
commercio ambulante".
A BRINDISI
QUESTO SPETTACOLO NON S'A' DA FARE!
Di fatto questa è stata la risposta , visto che : come recita
l'articolo 1 della succitata Legge :
"La Regione Puglia dichiara il proprio territorioo ospitale verso
tutte le forme artistiche di strada .
e l'articolo tre recita:
La regione Puglia promuove l'ospitalità sul proprio territorio
delle espressioni artistiche di carattere musicale, teatrale,
figurativo ed espressivo nel senso ampio e libero esibite in
strada .CI DISPIACE
MA SIAMO A BRINDISI!
Con questa frase i cittadini che hanno assistito a questo
indecoroso spettacolo rincuoravano gli intirizziti teatranti
che per circa
un'ora hanno atteso un responsabile dell'ordine pubblico
che motivasse questo rifiuto, responsabile mai giunto
in un continuo
scaricabarile
tra vigili urbani, agenti, digos, e quant'altro.
CARO
SINDACO NON TI OPPORRE A QUEL MURO, anzi allungalo!
Caro sindaco Mennitti avevamo letto con piacere che
le si vuol opporre al progetto della costruzione di
un Muro
che
divida
la città dalla zona portuale ma, purtroppo ci
accorgiamo che, grazie ai muri di cemento armato che
sono nella testa di coloro
che dovrebbero essere vicini alla gente, essa si meriti
un prolungamento dei quel ventilato muro, tale che
la tenga lontano da qualunque
novità che la disturbi da quel sonno mortale
che le è stato
imposto da molti decenni!
UN GRAZIE SENTITO
AI COMMERCIANTI DEL CORSO
Quanto sia vero quanto diciamo lo abbiamo avuto confermato
dalla disponibilità data dai commercianti
del corso nel mettere a disposizione la corrente
elettrica per lo spettacolo dei mimi,
una sensibilità dovuta alla consapevolezza
che anche piccoli momenti artistici nelle strade
di Brindisi possono frenare il naturale
esodo culturale ed economico dei brindisini verso
città e
paesi della nostra provincia come Mesagne od Ostuni
o come Lecce, dove gli artisti di strada sono il
valore aggiunto da curare
e coccolare.
NOI NON CI ARRENDIAMO!
Da parte nostra riteniamo opportuno richiedere un
incontro formale di chiarimento con il Siandaco e
con il Questore
di brindisi
per comprendere quale è la loro posizione
ufficiale sull'accaduto oltre che segnalarlo sia
alle associazioni di categoria dgli artisti
di strada e di competenza al consiglio regionale
pugliese.
I sottoscritti:
Antonio Camuso-Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Paolo Piccinno -Associazione Tenda per la Pace di
Brindisi
Filippo Melillo-Bottega del Monfo fi Francavilla-Arci
ragazzi Francavilla
dottor Maurizio Portaluri
Associazione Casa nella Roccia di Brindisi
|