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I fallimenti delle guerre, le proposte della nonviolenza

Continuano a Brescia gli incontri per il decennale di OPAL: prossimo giovedì 6 novembre 2014
Fonte: OPAL Brescia - 04 novembre 2014

Nel quadro degli incontri promossi da OPAL in occasione del decimo anniversario dalla sua costituzione, giovedì 6 novembre alle ore 17.45 presso la Sala Piamarta di via S. Faustino 74 – Brescia si terrà un incontro sul tema della nonviolenza.

«Gli incontri di OPAL – spiega Piergiulio Biatta, presidente di OPAL Brescia – intendono far conoscere alla cittadinanza bresciana alcuni temi di chiara attualità nazionale e internazionale, anche al di là della funzione di osservatorio sulla produzione di armi leggere che OPAL si è dato, cioè soprattutto nel campo dell’educazione alla pace e alla nonviolenza».

Tema della serata saranno in particolare i successi che le strategie nonviolente hanno conseguito negli ultimi anni, a fronte dei disastri – politici, economici, umanitari – registrati dalle strategie militari e dalle guerre sul campo.

«Il pubblico conosce male i successi della nonviolenza – afferma Piero P. Giorgi, uno dei due relatori della serata – e non ha potuto, per mancanza di notizie, riflettere sul loro significato innovativo, etico, politico ed umano. Di grande interesse sono poi i frequenti fallimenti, rispetto agli scopi dichiarati, degli interventi militari di forti potenze contro paesi del terzo mondo, che hanno punteggiato lo stesso periodo. Il confronto degli eventi di questi due tipi rappresenta una rivelazione utile per un pubblico che chiede sempre più trasparenza ed è interessato a strategie intelligenti».

Piero P. Giorgi, membro del consiglio scientifico di OPAL e autore del libro La violenza inevitabile: una menzogna moderna (Jaca Book, 2008),è stato ricercatore e docente in molte università italiane ed estere nell’ambito della neuroscienza e degli studi sulla pace. È stato tra i promotori del corso di laurea sulla Pace e Soluzione dei Conflitti presso la University of Queensland e nel 2003 ha contribuito alla fondazione dell’Australian Centre for Peace and Conflict Studies, uno dei principali centri internazionali di studi sulla pace. Oggi dirige il Centro di Studi Europei di Gargnano (Brescia) ed è docente di studi sulla pace all’Università di Otago (Nuova Zelanda).

All’incontro parteciperà anche Antonino Drago, già docente di Strategie della difesa popolare nonviolenta all’Università di Pisa e primo Presidente (2004-05) del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta, istituito presso l'Ufficio nazionale per il servizio civile. Fisico di formazione, venne influenzato da Giovanni Lanza del Vasto, allievo di Gandhi, che lo indirizzò verso le comunità e l’azione nonviolenta. Autore di numerose opere, nel 2000 ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace «per il suo impegno in favore della Difesa Popolare Nonviolenta e per la ricerca di metodologie alternativa alla guerra per la risoluzione dei conflitti».

 

Fallimenti guerre proposte nonviolenza

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