Gaza: accordo Usa e Paesi europei contro traffico d’armi
Stati Uniti, Canada e altri sette Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno deciso ieri di impegnarsi insieme per cercare di fermare il traffico di armi verso la Striscia di Gaza.
Lo riportano i principali giornali israeliani, citando fonti diplomatiche britanniche.
Sempre ieri a Londra si è svolta una riunione tra i rappresentanti di Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia, Danimarca, Olanda e Norvegia, nel corso della quale è stato raggiunto un accordo su un programma di azione per fermare il flusso di armi con modalità conformi al diritto internazionale.
Le fonti hanno precisato che i nove Paesi, tutti membri della Nato, non saranno obbligati a partecipare a nessuna azione particolare, ma saranno comunque impiegate unità navali per intercettare carichi di armi e saranno condivise le informazioni tra i nove e saranno esercitate pressioni diplomatiche.
Lo stop del flusso di armi verso Gaza è un nodo cruciale per il raggiungimento di un cessate il fuoco duraturo nella Striscia, dove nel mese di gennaio l’esercito israeliano ha condotto una massiccia offensiva per fermare i lanci di razzi Qassam contro il Negev occidentale