La Direttiva UE sui trasferimenti di armi e la legislazione italiana
La direttiva concernente i trasferimenti all’interno della comunità di prodotti destinati alla difesa nasce con lo scopo di realizzare un mercato europeo delle attrezzature militari, data la fragilità del quadro normativo dei trasferimenti dell’industria europea della difesa.
Anche se bisognerà attendere l’effettiva attuazione della norma per poterne valutare gli effetti sulla legislazione italiana, e in particolare sulla legge 185/90, è facilmente intuibile che essa comporterà un’immediata riduzione dei controlli sul trasferimento di armi, in virtù della volontà di rafforzare la fiducia tra gli Stati membri, una semplificazione del procedimento autorizzatorio, dato il passaggio dalla licenza individuale di trasferimento, che ormai rappresenta soltanto un’eccezione, alla licenza generale e una vanificazione degli strumenti sanzionatori disciplinati dalla legge 185/90
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- La Direttiva UE sui trasferimenti di armi e la legislazione italiana (146 Kb - Formato pdf)Giulia Pelosi - Fonte: Archivio DisarmoIl documento scaricabile in formato PDFIl documento è in formato PDF, un formato universale: può essere letto da ogni computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader". Per salvare il documento cliccare sul link del titolo con il tasto destro del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto con nome" (PC), oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Mac).