ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Al via la raccolta firme per "Un futuro senza atomiche"

La campagna per la proposta di legge d'iniziativa popolare parte il 30 settembre. I primi firmatari sono Stefano Del Cont - Sindaco di Aviano e la Sindaca di Ghedi Anna Giulia Guarneri.
28 agosto 2007


Parte il 30 settembre prossimo, a Ghedi (Brescia), la raccolta delle firme per la proposta di legge d'iniziativa popolare perché l'Italia si dichiari “zona libera da armi nucleari”. La campagna, “Un futuro senza atomiche”, è promossa da 54 associazioni pacifiste che il 25 luglio hanno depositato la proposta di legge in Cassazione (dall'Arci all'Associazione Ong italiane, dall'Acli ad Altreconomia, da Beati i costruttori di pace a Chiama l'Africa, dal Cipsi agli Enti locali per la pace e i diritti umani, da Nigrizia a Pax Christi, dalla Tavola della pace a un Ponte per…).

Logo campagna 'Futuro senza atomiche' Il primo appuntamento vede il Sindaco di Aviano, Stefano Del Cont, e la Sindaca di Ghedi, Anna Giulia Guarneri, firmare come primi due cittadini italiani la proposta di legge. Tutti e due i sindaci - nei cui territori si trovano armi nucleari italiane - sono membri di Mayors for Peace, l'associazione presieduta dal Sindaco di Hiroshima.

Si prosegue il 3 ottobre con il lancio della campagna nella Provincia di Monza-Brianza e il 4 in quella di Trento. A Roma, in autunno - la data non è ancora stata fissata - Franca Rame e Dario Fo organizzeranno invece uno spettacolo di sostegno alla campagna, come strumento di informazione e sensibilizzazione, ma anche per raccogliere adesioni, firme e fondi.

Le adesioni sono aperte e l'invito è ora quello di creare comitati locali in più città possibili d'Italia. Tutte le indicazioni - compreso un vademecum con le istruzioni per la raccolta delle firme - è disponibile sul sito internet di Un futuro senza atomiche. Tutte le iniziative di raccolta firme possono essere segnalate all'indirizzo mail segreteria@unfuturosenzatomiche.org .

Sito http://www.unfuturosenzatomiche.org

.