SI PUò FERMARE LA PROLIFERAZIONE NUCLEARE?
Da quando il 1 luglio 1968 98 paesi firmarono il Trattato di Non Proliferazione nucleare (TNP) il tentativo della comunità internazionale di prevenire la diffusione degli armamenti nucleari ha conosciuto alterne vicende. Da un lato successi – a cominciare da un’adesione che impegnando 189 nazioni fa del TNP il più ampio tra tutti gli accordi sul controllo degli armamenti – dall’altro anche fallimenti, tra cui l’acquisizione di armi nucleari da parte di stati non firmatari.
Così oggi, accanto a due paesi che recentemente decidono di abbandonare lo sviluppo del nucleare militare (la Libia nel 2005 e la Corea del Nord nel 2007) persiste, in un’area nevralgica del pianeta, una situazione di crisi. La Repubblica Islamica dell’Iran proclama il proprio diritto a dotarsi di una capacità nucleare per uso civile, ma non intende o non è in grado di fornire prove definitive sulla natura esclusivamente civile delle ricerche che sta effettuando.
Per approfondire questi temi, Archivio Disarmo ha deciso di riunire a Roma un panel di esperti di livello internazionale in grado di confrontarsi su analisi e proposte che siano nello stesso tempo realistiche e innovative.
La partecipazione assicurata da Mohamed ElBaradei consente di ricondurre l’intera questione nell’unica cornice che appare capace di arrestare una pericolosa deriva. Si tratta, dunque, di inquadrare la discussione spostando la prospettiva dalla controversia politico-strategica alla riaffermazione della centralità del sistema ONU di prevenzione della proliferazione nucleare. Tale prevenzione è efficacemente rappresentata dal TNP e dall’Agenzia delle Nazioni Unite incaricata di sorvegliare e garantire diritti e doveri dei paesi firmatari: al TNP e all’AIEA va il sostegno dell’Italia e di quanti nel mondo si impegnano nell’obiettivo di conciliare l’equità e le pari opportunità tra le nazioni con la sicurezza internazionale.
Convegno organizzato da Archivio Disarmo
con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri
Roma, 7 giugno 2007
Aula Magna, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione
Via dei Robilant 1 (Foro Italico)
ore 09,00 I sessione: Relazioni.
Disarmo e non Proliferazione: due processi, un unico obiettivo
Saluto di Ivano Barberini, Presidente Archivio Disarmo
Fabrizio Battistelli, Archivio Disarmo, Gli aspetti politici e sociali della non proliferazione (file doc) - (file inglese)
Paolo Cotta-Ramusino, Pugwash-Università di Milano, Non proliferazione e disarmo: due facce della stessa medaglia (file doc inglese)
Morton H. Halperin, Center for American Progress, Integrating the two Processes (file doc)
Stefano Silvestri, Istituto Affari Internazionali, Non proliferazione ed equilibri regionali
Jeffrey Laurenti, The Century Foundation, New York, Shifting Tides: the Security Council and Nonproliferation Enforcement (file doc)
Carlo Trezza, Rappresentante d’Italia presso la Conferenza del Disarmo, Ginevra, L’Europa tra non proliferazione e disarmo (file doc)
Maurizio Martellini, Centro A. Volta, Nuove sfide al regime di non proliferazione (file doc) - (file inglese)
ore 11 Coffee break
ore 11,30 II sessione: Tavola rotonda.
Il Trattato di non proliferazione tra crisi internazionali e prospettive future
Dr. Mohamed ElBaradei, Direttore generale AIEA
On. Massimo D’Alema, Ministro Affari Esteri
ore 13,00 Conferenza stampa

