ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Dall'assemblea di Vienna: una giornata persa per i delegati ufficiali

Il report di Lisa Clark
Lisa Clark
Fonte: Rete Disarmo - 04 maggio 2007


Vienna 3 maggio. Austria International Center, ore 8.
Come tutte le mattine inizia la riunione del cooordinamento delle ONG, presiedo io. Durante la notte e´ arrivata la notizia che non si e´ ancora trovato l´accordo sull´Ordine del Giorno. E che il Presidente Amano ha annullato la Plenaria delle 10, riconvocandola per le 15 di oggi.

Decidiamo subito che e´ necessario dire qualcosa: da un lato, sappiamo che la responsabilita´ dell´impasse e´ da attribuirsi alla posizione rigida dell´Iran. Dall´altra, a molti dispiace pronunciarsi in un modo che possa essere strumentalizzato da USA e altri. Decidiamo quindi di preparare velocemente un volantino, sul quale scriviamo:
Mancano cinque minuti a mezzanotte (con una riproduzione del Doomsday Clock), Cari Delegati, e´ ora di tornare al lavoro!
Se vi manca un´Ordine del giorno, lasciate che ve lo affriamo noi .... (seguito dall´elenco delle Raccomandazioni che aveva concluso il nostro intervento congiunto il giorno prima).

Alle 15 siamo davanti a tutte le porte di ingresso e distribuiamo il volantino. Quando entra il Presidente, alle 15.32, dichiara aperta la seduta, informa i presenti che ancora non si e´trovato un accordo, e riconvoca la plenaria per domani mattina alle 10.

Un giornata persa, ma solo p[er i delegati ufficiali. Noi invece abbiamo una lunga e fitta serie di incontri.

Seminario sui materiali fissili; seminario sui sistemi di verifica; gruppo di lavoro di Ialana che lancia una nuova campagna per interpellare la Corte Internazionale di Giustizia (sulla questione se gli Stati stiano rispettando i loro impegni di disarmo, contenuti nel NPT e in conseguenza della decisione della CIG del 1996); coordinamento delle reti nazionali dei Paesi europei.

Troppe cose per poterle scrivere qui, ma davvero stimolante. Devo solo aggiungere che sono tutti entusiasti sia della nostra Causa contro gli USA per le bombe ad Aviano, che della legge d´iniziativa popolare.

.