ControllArmi

ControllArmi

RSS logo
Non c'è limite al peggio...

Adotta un cecchino! Donazioni a stelle e striscie

Fonte: Magazine Libero - 30 marzo 2007


Nuove forme per la solidarietà. Fare donazioni per i tiratori scelti dislocati in Iraq e Afghanistan

La solidarietà non ha limiti. Per chi vuole aiutare il prossimo c'è solo l'imbarazzo della scelta. Si possono fare donazioni per gli orfani, la ricerca sul cancro, per i cuccioli abbandonati, gli animali in via di estinzione o mille altre opere benefiche, tutte degne di considerazione. Ma come si fa a ignorare le grida di soccorso che ogni giorno ci giungono dal web? Ma se il cuore è grande la fantasia spesso scarseggia, ecco dunque un consiglio: perché non adottare un cecchino? E' probabilmente pensando a questo, oltre probabilmente a un forte senso patriottico e spirito di corpo, che Brian Sain ha organizzato una campagna dal nome inequivocabile "adoptasniper.org". Siamo nei dintorni delle adozioni a distanza, anche se qui i bambini non c'entrano per niente.
Ex membro delle Swat, il corpo speciale di tiratori scelti tanto spesso illustrato nei film d'azione americani, Brian Sain è ora detective della polizia di Port Arthur in Texas. Ma non ha mai dimenticato i suoi compagni d'armi dislocati ora in Iraq e Afghanistan. E' proprio questo forte senso di appartenenza che lo ha spinto a passare al contrattacco e lanciare una richiesta di aiuto. Sì, d'accordo, ma nella pratica di cos'ha bisogno un cecchino? Ma di equipaggiamento speciale, naturalmente. Anche perché l'esercito, troppo preso dagli enormi costi della guerra non fornisce in maniera efficace l'equipaggiamento necessario. Navigando nel sito si può scorrere la "lista della spesa" e fare una donazione per rendere più sicura la vita dello sniper: giubbotti antiproiettile, minibinocoli, mirini speciali, visori notturni, oppure oggeti di uso comune come lenzuola, biancheria, biscotti, fumetti, ecc.

Chi si chiede se la campagna di solidarietà abbia funzionato, basta dirgli che Brain Sain ha raccolto fondi sufficienti per "approvvigionare" 75 plotoni. Aiutato in questo anche dalla pubblicazione di un articolo sulla rivista ufficiale dell'esercito, "Stars And Stripes", oltre che dalla collaborazione di migliaia di civili. Davanti a questo sforzo di solidarietà i cecchini rispondono dal fronte con lettere di testimonianza e gratitudine. (Libero News)

Note:
.